Menu
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

logo shipping italy
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

Suppliers

Idrogeno nella grande nautica: sarà il mercato a indicare la rotta

Secondo quanto emerso al convegno del Politecnico di Milano le scelte di cantieri e armatori prevalgono sulle normative

di Riccardo Masnata
8 Aprile 2022
Stampa
Sanlorenzo Yacht cantiere

Va benissimo la ricerca, che genera nuova tecnologia, vanno bene la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente a fare da driver per le strategie aziendali del futuro ma a guidare le scelte del settore della nautica in tema di idrogeno e nuovi carburanti sarà in primis il mercato.

Sono alcune delle indicazioni emerse durante l’intenso workshop “Nautica e idrogeno” organizzato da Atena-Associazione Italiana di Tecnica navale e dal Politecnico di Milano e tenuto in presenza presso il MADE-Competence Center Industria 4.0.

Secondo la visione di molti dei relatori, tutti particolarmente qualificati e molto attenti ai nuovi scenari, la nautica in tema di idrogeno e, più in generale, di nuovi carburanti a basso o nullo impatto ambientale non ha le conoscenze e i capitali necessari a guidare una transizione massiva, ma deve piuttosto seguire altri settori più avanti nella (costosa) ricerca, come il marittimo e l’automotive, o “ingegnarsi” nell’utilizzo o adattamento di tecnologie già esistenti.

Ha aperto i lavori Filippo Ceragioli, esperto di marketing, in rappresentanza di Parlay for the Oceans, organizzazione per la tutela ambientale che vuole educare al rispetto per il mare e che ha supportato diversi progetti di sostenibilità coinvolgendo anche grandi aziende come Adidas, che produce scarpe sportive realizzate con la plastica raccolta in mare e poi riciclata.

“Vogliamo parlare ai nuovi armatori, aiutiamoli a pensare a nuove barche, magari marinizzando tecnologie in uso in altri settori: nella nautica ci sono grandi spazi per la contaminazione, in senso positivo, con altre industrie” ha esordito Ceragioli.

Lorenzo Pollicardo, direttore tecnico e ambientale di Sybass-Superyacht Builders Association, ha centrato la tematica dal punto di vista dei grandi costruttori di yacht europei, quasi tutti riuniti nell’associazione: “A guidare è il mercato, non sono le normative”, ha avvertito.

Pollicardo ha ricordato come la nautica nel suo complesso rischi ora un consistente danno di immagine dovuto alla situazione internazionale, che sta di nuovo accentrando l’attenzione sui grandi yacht simbolo di lusso estremo, vanificando il lavoro che era stato fatto negli ultimi anni per connotarla come un settore all’avanguardia per design e tecnologia, senza contare il valore occupazionale. ”Dobbiamo affiancare a questi valori, che rimangono comunque propri della nautica, quello della sostenibilità, e i nuovi sistemi propulsivi e i nuovi carburanti avranno un ruolo fondamentale in questo senso”.

Il designer Lucio Micheletti ha coniato la frase “La curiosità salverà il mondo”, sottolineando gli alti contenuti di tecnologia nelle barche di ultima generazione, sempre a supporto di fattori come la maggiore stabilizzazione e la riduzione di consumi ed emissioni, ormai imprescindibili per i cantieri.

Emilio D’Onofrio, ingegnere navale e progettista di Zero13, ha ripercorso le principali soluzioni in uso in ambito nautico e navale per quanto riguarda le carene, elemento che deve essere perfettamente efficiente “ancora prima della propulsione”, ha dichiarato. “Anche i processi devono essere sempre più sostenibili, l’infusione è sempre più usata sia per gestire meglio il controllo dei costi che della qualità”.

Molto incentrato sulle proprietà dell’idrogeno l’intervento di Arianna Bionda, ricercatrice del Politecnico e responsabile del progetto e-ships. “L’idrogeno in forma gassosa è leggero, è molto infiammabile ed esplosivo, quindi va stoccato e maneggiato con cura specie a bordo di navi e barche, ma non è né tossico né corrosivo. Ci sono tante tecnologie che utilizzano l’idrogeno, così come ci sono tante famiglie di questa sostanza: oggi le più promettenti e disponibili soluzioni sul mercato sono quello che lo prevedono in forma gassosa, mentre sulla forma liquida ci sono diversi progetti vicini alla fase applicativa che finora hanno ottenuto buoni risultati, ma ci vorranno ancora un paio di anni per vederli realizzati appieno”, ha spiegato.

La Bionda ha poi riassunto i due principali metodi di utilizzo dell’idrogeno nei sistemi propulsivi della nautica: “Il primo è il sistema dual fuel, vale a dire come combustibile alternativo abbinato a un normale motore diesel, il secondo è quello con fuel cell, che è l’unico a emissioni zero”.

Paolo Oliveri di H2Boat ha infine ricordato i progetti cui sta lavorando la start up genovese di cui è responsabile commerciale, fra cui quello di un megayacht di 52 metri dotato di sistemi a idrogeno sia per la parte di hotellerie che navale, da realizzare insieme al cantiere Baglietto e il cui lancio è previsto per il 2024.

Alla tavola rotonda finale è intervenuta Barbara Amerio di Amer Yachts, che ha rivelato di aver ricevuto richieste anche per la realizzazione di barche a vela e ha dichiarato come il cantiere sanremese da lei guidato stia guardando con interesse anche a soluzioni alternative, a cominciare dal biodiesel.

L’ha seguita Federico Rossi di Rossinavi, cantiere viareggino specializzato in megayacht interamente custom, che ha portato l’accento su elementi sempre più considerati dagli armatori nelle loro scelte, come la rumorosità e il confort.

Secondo il manager le nuove tendenze in tema di batterie o pannelli solari vanno tutte nella stessa direzione, e cioè quelle di una generale richiesta di maggiore tutela ambientale. “Ora, visto l’andamento del mercato, è il momento più opportuno per fare ricerca e investire in innovazione, lo scopo è alzare ulteriormente la reputazione del nostro settore”, ha esortato Rossi.

Chiusura con Jacopo Maggi in rappresentanza di Persico Marine, il cantiere che ha firmato tutte le barche di Luna Rossa dal 2001 al 2020. Secondo Maggi i nuovi regolamenti di Coppa America, che impongono, quasi forzando, nuovi obiettivi di prestazioni ed emissioni sia per le barche in regata che per le altre imbarcazioni a supporto dei team come le chase boat, daranno un ulteriore impulso a tutto il settore nel senso della sostenibilità.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
paolo_dose_ritratti_2
Paolo Dose (Vdy): “Oltre il design con Atlante Yachts”
L'approccio innovativo per realizzare la 'barca dei sogni' dell'armatore tra selezione globale dei cantieri ed equilibrio tra estetica e funzionalità
  • Atlante Yachts
  • intervista
  • Paolo Dose
  • VYD
4
Services
26 Giugno 2025
Torqeedo-deep-blue-200i
Torqeedo presenta Deep Blue 200i, il suo motore elettrico più potente
Alzato il velo ad Amsterdam sul propulsore al vertice della gamma, con un’elica azimutale a rotazione elettrica e un sistema…
  • Amsterdam
  • Deep Blue 200i
  • Electric & Hybrid Marine Expo Europe
  • motore elettrico
  • SUPER YACHT 24
  • Torqeedo
2
Suppliers
26 Giugno 2025
Pietro Cappiello_CMC Marine
Cappiello (Cmc Marine): “Refit, un mercato di nicchia ma strategico”
Secondo il vicepresidente dell'azienda specializzata in pinne stabilizzatrici, il refit è un’attività che vale il 10% del fatturato totale. Velocità…
  • Cmc Marine
  • pietro cappiello
  • pinne stabilizzatrici
  • refit
  • SUPER YACHT 24
3
Suppliers
24 Giugno 2025
Tositti Stefano
Tositti (Acq Group): “Portiamo l’AI nei servizi per superyacht”
L’azienda veneziana lancia AcqueraPro AI, piattaforma basata su intelligenza artificiale integrata con WhatsApp per offrire assistenza h24 a comandanti ed…
  • Acquera
  • AcqueraPro AI
  • Acqura Group
  • armatori
  • comandanti
  • intelligenza artificiale
  • intervista
  • servizi
  • Stefano Tositti
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
  • WhatssApp
5
Suppliers
23 Giugno 2025
Tecnicomar ecomar 20 SX
Tecnicomar ECOmar SX per il trattamento delle acque nere e grigie
L'azienda siciliana presenta un nuovo sistema per contrastare l'inquinamento marino e soddisfare i sempre più rigorosi standard di scarico delle…
  • ECOmar SX
  • inquinamento
  • SUPER YACHT 24
  • Tecnicomar
  • trattamento acque
1
Suppliers
23 Giugno 2025
Il quotidiano online del mercato super yacht
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)

© SUPER YACHT 24 (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit