La stagione dei saloni accoglie un mercato degli yacht in rallentamento
Nelle nuove costruzioni sotto i 50 metri flessione del 12%; stabilità per quelle oltre i 50. Usato stabile per numero di vendite ma aumenta il valore

Con l’avvicinarsi della fine dell’estate un punto della situazione sul mercato dei superyacht – in particolare sul rischio di un suo rallentamento – lo ha pubblicato SuperYacht Times, che ha analizzato a fondo le tendenze del momento. Sulle nuove costruzioni, secondo i dati del magazine straniero, hanno pesato alcune preoccupazioni a inizio anno dovute all’incertezza politica e alla paura di un possibile aumento dei dazi, soprattutto negli Stati Uniti. Preoccupazioni che hanno condizionato i produttori di yacht in vetroresina, in particolare quelli nella fascia fino a 45 metri. Cantieri come Sunseeker e Princess hanno addirittura annunciato riduzioni di personale, e a dare un’ulteriore conferma di una certa tensione nel mercato, ci sono stati anche i listini in borsa, con i titoli di colossi della portata di Sanlorenzo e di The Italian Sea Group che, pur mantenendo una posizione di leadership, hanno registrato cali nei loro valori.
Eppure, a guardare i numeri, la situazione non appare drammatica. In sintesi: le vendite di nuove costruzioni sono scese, ma solo di un 10% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato più interessante è la divisione in due del mercato: gli yacht fino a 50 metri hanno sofferto una flessione del 12%, mentre quelli oltre i 50 metri sono rimasti stabili, sottolineando così come i giganti dei mari siano rimasti immuni alle turbolenze economiche.
Un’altra tendenza che emersa è la prudenza degli acquirenti. I clienti armatori, soprattutto nella fascia alta del mercato, stanno prendendo più tempo per decidere e non esitano a mettere in competizione i cantieri europei tra loro per strappare condizioni migliori. C’è la percezione che il mercato si stia spostando in favore del compratore, e la trattativa sul prezzo è tornata a essere un elemento cruciale.
Se il mercato delle nuove costruzioni si muove a un ritmo altalenante, quello degli yacht usati si dimostra decisamente più stabile, se non in crescita. L’analisi di Super Yacht Times rivela che il numero di yacht di seconda mano venduti è rimasto invariato rispetto all’anno scorso, ma il loro valore totale è aumentato, il che suggerisce che gli yacht scambiati sono di dimensioni maggiori e, di conseguenza, di maggiore pregio.
Anche qui, però, si nota la stessa dinamica: il segmento dei super yacht usati più ‘piccoli’ (tra i 30 e i 50 metri) ha registrato una leggera flessione nelle vendite, mentre il segmento oltre i 50 metri ha visto una forte crescita, guidata in particolare dagli yacht tra i 50 e i 60 metri.
Il mercato delle navi da diporto non è in crisi, conclude l’analisi, ma sta indubbiamente attraversando una fase di assestamento. Mentre i segmenti più piccoli affrontano una competizione più agguerrita, i grandi progetti di oltre 50 metri dimostrano una vitalità sorprendente. Con i prossimi saloni nautici alle porte sarà interessante vedere se questa tendenza si consoliderà, ma un aspetto sembra già definito: il settore sta diventando più selettivo e i clienti più esigenti; questo spinge cantieri e broker a puntare sempre più sulla qualità e sulla flessibilità.
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