Azimut Seadeck 7: debutta il sistema ibrido con quattro modalità di propulsione – VIDEO
SUPER YACHT 24 ha provato il nuovo modello della gamma Seadeck, il primo yacht al mondo con i motori che gestiscono un sistema ibrido grazie a due unità elettriche installate tra i propulsori e gli Ips

Barcellona (Spagna) – Azimut Seadeck 7 è il primo yacht del cantiere a combinare la propulsione Volvo Penta Ips con un sistema ibrido diesel-elettrico. Frutto della collaborazione tra il cantiere piemontese e il costruttore svedese di motori, questo progetto segna un passo concreto nella transizione energetica per le imbarcazioni plananti sotto ai 24 metri.
Il Seadeck 7 è lungo 21,88 metri, fa parte della nuova serie ibrida di Azimut e sarà disponibile dal 2026. In sala macchine è installato il pack Volvo Penta Hybrid-Electric, una soluzione “helm-to-propeller” che integra motori diesel, elettrici e un pacco batterie da 385 kW/h in un sistema gestito dall’elettronica Volvo Penta Evc (Electronic Vessel Control). Il cuore dell’installazione è rappresentato da una coppia di motori D13 Ips 1350 Hybrid, ciascuno abbinato a un motore elettrico da 160 kW. Le trasmissioni Ips garantiscono efficienza idrodinamica e manovrabilità, mentre la gestione della potenza è affidata a una logica di controllo che permette il passaggio automatico tra le varie modalità operative.
Il sistema propone quattro modalità di utilizzo, studiate per ottimizzare prestazioni, consumi ed emissioni a seconda delle condizioni operative. La prima è la Pure Electric Mode, che permette navigazione a zero emissioni fino a 11 nodi. In questa configurazione i motori diesel rimangono spenti e l’intera propulsione è affidata ai motori elettrici alimentati dalle batterie di bordo. Ideale per l’accesso alle aree a emissioni limitate e per la crociera in rada o in zone marine protette. L’Hybrid Standard Mode è la modalità predefinita durante la navigazione a velocità variabile. Il sistema passa automaticamente dall’elettrico al diesel in funzione della velocità e della richiesta di potenza. A basse velocità viene privilegiata la propulsione elettrica, mentre sopra una certa soglia entrano in funzione i motori termici.
La variante Hybrid Boost Mode è pensata per offrire un’accelerazione più pronta o per situazioni che richiedano maggiore spunto. In questo caso, motori diesel ed elettrici lavorano insieme, garantendo una spinta supplementare durante la planata o nelle manovre critiche. Il Crossover Mode, ancora in fase di sviluppo, sarà una modalità a funzionamento misto, con possibilità di gestire contemporaneamente diverse fonti di energia in funzione dei profili operativi e delle preferenze dell’armatore. In aggiunta, è disponibile la modalità Hotel Mode, nella quale i servizi di bordo vengono alimentati solo dalle batterie fino a 12 ore, senza necessità di accendere i generatori. Un’opzione che consente di sostare in rada in totale silenzio e senza emissioni.
Tutti i componenti, dai motori alle batterie, dai joystick alle trasmissioni sono integrati e governati dal sistema Evc, che coordina le modalità operative, il bilanciamento energetico e i sistemi di sicurezza. Il sistema prevede il Glass cockpit system, che visualizza in tempo reale lo stato delle batterie, le modalità di funzionamento e i parametri di navigazione.
Le funzioni Joystick docking e Joystick steering sono attive sia in modalità Pure Electric che Hybrid, così come il Dynamic positioning system (Dps), che mantiene automaticamente la posizione e l’assetto dell’imbarcazione anche in presenza di corrente o vento. La ricarica delle batterie avviene in navigazione tramite i motori diesel oppure da banchina con interfaccia Ccs2 standard. La gestione dei cicli di carica è automatizzata, con possibilità di programmazione da display di plancia.
Grazie alla combinazione tra il pacchetto ibrido Volvo Penta, l’impiego di carbonio fino al 40% nella costruzione dello scafo, della coperta e della sovrastruttura e a un nuovo disegno di carena, il Seadeck 7 è in grado di ridurre le emissioni di CO₂ fino al 40% rispetto a uno yacht planante tradizionale di pari dimensioni con linea d’asse. La carena ottimizzata e le trasmissioni Ips contribuiscono a incrementare l’efficienza idrodinamica e a ridurre i consumi, specie alle andature intermedie. In navigazione elettrica, il rumore percepito a bordo è drasticamente inferiore e la mancanza di vibrazioni migliora la qualità della vita a bordo.
Lo abbiamo provato a Barcellona, dove Azimut Seadeck 7 si è rivelato molto reattivo alle manovre, con un flybridge godibile anche a velocità sostenute, in cui dialogare protetti dal vento. Abbiamo raggiunto la velocità massima di oltre 28 nodi, ma quella ideale di crociera è di 23 – 24 nodi. A poppa troviamo la “fun island”, con le murate abbattibili, per vivere a stretto contatto con il mare.
Azimut Seadeck 7 ha ottenuto la certificazione Rina Green Plus Platinum, il massimo riconoscimento in tema di sostenibilità ambientale per unità da diporto, a conferma del valore innovativo del progetto. La collaborazione tra Volvo Penta e il dipartimento R&D di Azimut|Benetti mira a sviluppare ulteriormente le logiche di funzionamento, i sistemi di gestione energetica e l’interfaccia uomo-macchina, per rendere il passaggio tra le modalità di navigazione sempre più fluido e intuitivo.
Scheda Tecnica Azimut Seadeck 7
Lunghezza f. t.: 21,7 m
Larghezza max: 5,48 m
Dislocamento a pieno carico: 45,5 t
Motorizzazione: 2 x Volvo Penta D13 IPS 30 1200
2 x Volvo Penta D13 IPS 30 1350
Velocità massima: 31 nodi
Velocità crociera: 23 nodi
Serbatoi carburante: 3.700 l
Serbatoi acqua dolce: 1000 l
Cabine: 4 + 1 crew
Bagni: 3 + 1 crew
Materiali di costruzione: Carbon fibre + GRP
Design esterni: Alberto Mancini
Design interni: Matteo Thun & Antonio Rodriguez
Design carena: Azimut|Benetti Group R&D in collaboration with Names
Categoria CE: B
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