Fuoribordo Suzuki V6 a comandi meccanici: potenza e affidabilità per il lavoro e il diporto
La prova della gamma di motori dedicata a chi cerca prestazioni, robustezza e tecnologie concrete, rivolta principalmente agli utilizzi professionali

Misano Adriatico (Rimini) – Nella terra del motore, a Misano Adriatico, il Misano Word Circuit “Marco Simoncelli”, ha ospitato la seconda edizione del Suzuki Motor Fest, radunando 2000 appassionati del marchio giapponese. Non solo prove in pista, test drive e test ride, esposizioni e intrattenimento, ma anche le prove in acqua nella Marina di Porto Verde, che hanno registrato il sold out, dove il pubblico ha potuto provare i nuovi fuoribordo Suzuki V6 DF250, DF225 e DF200 con comandi meccanici.
I motivi per prediligere i comandi meccanici a quelli elettronici sono diversi. Suzuki V6 è una gamma di motori pensati per chi in mare cerca prestazioni, robustezza e tecnologie concrete, adatte sia al diporto che a impieghi professionali. A prediligerli sono anche i noleggiatori, che spesso affidano le loro unità a neofiti per cui i comandi elettronici potrebbero risultare rischiosi se non utilizzati correttamente o a fronte di una distrazione. Inoltre, per dirla con il direttore della divisione Marine e Moto di Suzuki Italia, Paolo Ilariuzzi, “noi vogliamo offrire una gamma sempre più ricca. Lasciamo che sia il cliente a scegliere”.
Il cuore di questi motori è il 3.6 litri V6 4 tempi con bancate inclinate a 55°. Compatto e resistente, è disponibile in tre potenze: 250, 225 e 200 cavalli. È un propulsore collaudato, capace di lavorare in ambienti difficili, garantendo consumi contenuti e affidabilità nel tempo. La nuova versione porta aggiornamenti mirati. La calandra è stata ridisegnata per integrare un sistema di aspirazione migliorato, capace di ridurre spray salino e acqua nei condotti. Ne guadagna la combustione e la durata del motore. Debutta anche il Suzuki Multi-Stage Induction, sistema a collettori variabili che ottimizza il flusso d’aria ai cilindri in base al regime di rotazione, migliorando coppia ai bassi e allungo agli alti regimi.
Tra le novità spiccano il Suzuki Keyless Start System, per avviare il motore senza chiave, e il trim automatico, che regola in autonomia l’inclinazione del fuoribordo, mantenendo l’assetto corretto della barca con benefici su consumi e comfort di navigazione. Per chi pesca o manovra a bassa velocità, resta il Troll Mode, che consente di regolare il minimo a step di 50 giri/min, garantendo il pieno controllo anche nelle situazioni più delicate. I nuovi V6 adottano il sistema SDSM+ (Suzuki Diagnostic System Mobile Plus), che permette di monitorare dallo smartphone i parametri del motore e leggere eventuali segnalazioni di errore, aumentando la sicurezza in navigazione.
Restano confermati alcuni punti fermi della gamma, come la catena di distribuzione autoregolante, il sistema Suzuki Offset Drive con albero di trasmissione disassato per ridurre vibrazioni e ingombro, e il doppio stadio di riduzione, che offre un rapporto di 2,29:1, il più basso della categoria. Questo consente accelerazioni pronte e velocità di punta importanti.
Infine, il DF250 mantiene il Variable Valve Timing, sistema di fasatura variabile delle valvole, per una spinta fluida e costante a ogni regime. A completare la dotazione, un alternatore da 54A capace di gestire senza problemi i moderni impianti elettronici di bordo.
Abbiamo provato questi fuoribordo a comandi meccanici a bordo di un daycruiser, il Ranieri Next 255 LX, e un maxi rib, il Nuova Jolly NJ 850 XL. In entrambi i casi abbiamo potuto apprezzare il senso di controllo e sicurezza che garantisce la manetta a comandi elettronici. Per erogare più potenza, occorre fare pressione, mentre con la manetta elettronica basterebbe un passaggio di un ospite sbadato che la urta inavvertitamente per fare un guaio. La risposta è comunque molto reattiva: basta aprire tutto di colpo il gas per avere una spinta bruciante e lasciare sprigionare in pochi secondi tutta la potenza dei fuoribordo.
Il listino prezzi vede il DF200T nero a 20.550 euro, il DF225T nero a 21.050 euro e il DF250T a 21.850 euro. I prezzi degli stessi motori in livrea bianca sono: DF200T a 20.750 euro, DF225T a 21.250 euro e il DF250T a 22.050 euro (prezzi Iva inclusa).
Ranieri Next 255 LX
La carena del Next 255 LX è dotata di un sistema con redan di terza generazione “ Hull Innovative System Gen III” che migliora significativamente le prestazioni idrodinamiche, riducendo la resistenza all’avanzamento ed aumentando la velocità. Inoltre, il sistema Absorbed Shock System integrato è stato sviluppato per assorbire gli urti al contatto con le onde e garantendo un comfort di navigazione superiore anche in condizioni di mare mosso.
In prova con un Suzuki DF250 da 250 cv.
Nuova Jolly NJ850XL
Con una lunghezza fuori tutto di 8,50 metri e una larghezza di 3,24 metri, l’NJ 850 XL è pensato per essere un mezzo affidabile, elegante e performante. L’impostazione di coperta è stata studiata per offrire la massima fruibilità degli spazi, con un ampio prendisole a prua, una consolle centrale completa di locale toilette separata, pannello strumenti in carbonio, stand-up di guida con lavello e frigorifero oltre ad un’area di poppa convertibile in dinette. Supporta una motorizzazione singola o doppia fino a 450 cv.
In prova con una coppia di Suzuki DF200 da 200 cv ciascuno.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

