Menu
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

logo shipping italy
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

Services

“Marittimi del diporto, quante energie sprecate”

Caringi (Associazione Marittimi Tirreno Centrale) domanda al viceministro Rixi che fine abbia fatto il Decreto 13 dicembre 2023, n. 227 concernente l’istituzione e la disciplina dei Titoli Professionali del diporto tanto richiesta

di REDAZIONE SUPER YACHT 24
16 Settembre 2024
Stampa
Patrizio Caringi

Contributo a cura di Patrizio Caringi *

* Presidente Associazione Marittimi Tirreno Centrale

 

Viceministro Rixi che fine ha fatto il Decreto 13 dicembre 2023, n. 227 concernente l’istituzione e la disciplina dei Titoli Professionali del diporto che tanto ha voluto? E’ uscito in Gazzetta Europea il 06/02/2024 in vigore dal 20/02/2024. Sono passati sei mesi dall’uscita del DM Titoli Diporto, le amministrazioni si sono prese 90/120 giorni di tempo per regolamentare il decreto ma purtroppo ad oggi ancora al Comando Generale delle Capitaneria di Porto non conoscono le procedure, in tutte le Capitanerie di Porto noi marittimi del diporto alla domanda di cosa e come dobbiamo avere per il rilascio dei titoli del Diporto nessuno sa cosa rispondere e quasi tutti gli uffici rimandano il lavoratore che con il certificato deve lavorare con le stesse risposte: “Non sappiamo nulla, non è arrivata nessuna circolare esplicativa, i modelli dei certificati nuovi non sono pronti ecc. ecc.”

È deprimente pensare di essere in uno Stato dove si ha la sensazione di volontà da parte dell’amministrazioni di affossare una categoria di lavoratori che conta un fetta di mercato non indifferente… Rixi parlava di volersi mettere al passo dei titoli stranieri, ma con questo andamento non si fa altro che promuovere e incentivare i giovani a non volere intraprendere la carriera marittima italiana ma continuare su quella anglosassone o ancora meglio di quella Belga che con un solo esame e qualche manciata di autodichiarazioni si è subito Comandante fino a 500 GT.

L’uscita del regolamento inerente agli esami per il titolo di Ufficiale di Navigazione di 2 classe ci lascia al quanto perplessi, le dichiarazioni che vengono rilasciate dall’amministrazione, in questo caso Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Confindustria, sono al quanto contradittorie, si continua a dire che questo titolo è stato processato per essere più competitivo nei confronti dei marittimi anglosassoni, senza accorgersi che Ufficiale di navigazione di 2 Classe e solo ed esclusivamente fatto per poter operare su unita di sola bandiera Italiana, si continua a dire che questo titolo è stato fatto per aiutare la categoria a crescere professionalmente, mentre poi si rilascia senza neanche avere l’iscrizione alla gente di mare, e alcuni corsi per la sicurezza si possono svolgere tramite associazioni di categoria ma non in centri di addestramento autorizzati come previsto dalle norme e convenzioni internazionali per la sicurezza in mare Stcw, Marpol, Solas e Mlc.

La domanda che ci stiamo ponendo é sempre la stessa, perché le autorità, le amministrazioni, i responsabili del Mit che da qualche anno stanno lavorando su questo decreto non hanno mai voluto un confronto con la nostra categoria? Perché c’è sempre e solo la parte degli armatori a fare e dire quello che è meglio per noi? Forse la risposta la troviamo negli interessi che hanno le società di noleggio che da anni sono in difficoltà nel trovare e amministrare equipaggi italiani in regola, e per questo motivo che negli ultimi 15 anni circa in Italia sono nati molteplici centri Rya per poter formare con norme e corsi molto più mirati alla nostra professioni, senza le molteplici complicanze burocratiche all’italiana. E crediamo che dopo questo decreto i centri anglosassoni continueranno a crescere perché come già detto più volte il problema è stato risolto solo in parte per cui il ragazzo che vorrà intraprendere la carriera marittima diportistica difficilmente sceglierà il percorso Italiano anche perché buona parte di questo percorso è simile se non uguale a quello inglese con un’unica differenza: quello inglese sarà valido su tutte le bandiere, quello Italiano no.

Questo è quello che le associazioni di categoria esistenti da più di 20 anni nel territorio nazionale stavano cercando di far capire all’amministrazione, ma purtroppo non è stato possibile interagire con le parti coinvolte.

Noi continueremo a dire la nostra, sempre, noi siamo i Marittimi del Diporto; tutti i giorni da anni abbiamo a che fare con la nostra professione anche se qualcuno norma le nostre regole a suo gusto e simpatia. D’altronde è famoso il nostro spirito di adattamento applicato al lavoro che svolgiamo, non ci lasceremo intimidire dalla indifferenza delle amministrazioni e andremo avanti con le nostre contradittorie negli interessi di tutti i Marittimi del Diporto.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24

SUPER YACHT 24 E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
paolo_dose_ritratti_2
Paolo Dose (Vdy): “Oltre il design con Atlante Yachts”
L'approccio innovativo per realizzare la 'barca dei sogni' dell'armatore tra selezione globale dei cantieri ed equilibrio tra estetica e funzionalità
  • Atlante Yachts
  • intervista
  • Paolo Dose
  • VYD
4
Services
26 Giugno 2025
Torqeedo-deep-blue-200i
Torqeedo presenta Deep Blue 200i, il suo motore elettrico più potente
Alzato il velo ad Amsterdam sul propulsore al vertice della gamma, con un’elica azimutale a rotazione elettrica e un sistema…
  • Amsterdam
  • Deep Blue 200i
  • Electric & Hybrid Marine Expo Europe
  • motore elettrico
  • SUPER YACHT 24
  • Torqeedo
2
Suppliers
26 Giugno 2025
Pietro Cappiello_CMC Marine
Cappiello (Cmc Marine): “Refit, un mercato di nicchia ma strategico”
Secondo il vicepresidente dell'azienda specializzata in pinne stabilizzatrici, il refit è un’attività che vale il 10% del fatturato totale. Velocità…
  • Cmc Marine
  • pietro cappiello
  • pinne stabilizzatrici
  • refit
  • SUPER YACHT 24
3
Suppliers
24 Giugno 2025
Tositti Stefano
Tositti (Acq Group): “Portiamo l’AI nei servizi per superyacht”
L’azienda veneziana lancia AcqueraPro AI, piattaforma basata su intelligenza artificiale integrata con WhatsApp per offrire assistenza h24 a comandanti ed…
  • Acquera
  • AcqueraPro AI
  • Acqura Group
  • armatori
  • comandanti
  • intelligenza artificiale
  • intervista
  • servizi
  • Stefano Tositti
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
  • WhatssApp
5
Suppliers
23 Giugno 2025
Tecnicomar ecomar 20 SX
Tecnicomar ECOmar SX per il trattamento delle acque nere e grigie
L'azienda siciliana presenta un nuovo sistema per contrastare l'inquinamento marino e soddisfare i sempre più rigorosi standard di scarico delle…
  • ECOmar SX
  • inquinamento
  • SUPER YACHT 24
  • Tecnicomar
  • trattamento acque
1
Suppliers
23 Giugno 2025
Il quotidiano online del mercato super yacht
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)

© SUPER YACHT 24 (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit