• Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

logo shipping italy
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English

Il quotidiano online del mercato super yacht

TRANSPORT LEGAL

Annullata la confisca doganale di uno yacht attraccato a Imperia

Si tratta di una delle primissime decisioni che, nel panorama della nautica, dichiarano illegittima l’ablazione di un’imbarcazione a seguito di contrabbando

di Redazione SUPER YACHT 24
25 Luglio 2023
Stampa

Contributo a cura di avv. Avv. Diego Zucal *

* Studio Giovanardi legale e tributario

 

Nel periodo estivo accade frequentemente che soggetti, residenti in o fuori dall’UE, si rechino in Italia per motivi di turismo con un’imbarcazione immatricolata in territorio extra-comunitario. In questo contesto le cronache giornalistiche raccontano, tutt’altro che raramente, di pleasure yacht sequestrati o confiscati dall’Amministrazione finanziaria per violazione della normativa doganale sull’ammissione temporanea.

In un recentissimo contenzioso sviluppatosi sul punto, il giudice fiscale di Imperia, con un’importante pronuncia, ha annullato il provvedimento di confisca di uno yacht battente bandiera extra-UE (Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Imperia, sentenza 4.7.2023 n. 94). Si tratta di una delle primissime decisioni che, nel panorama della nautica, dichiarano illegittima l’ablazione di un’imbarcazione a seguito di contrabbando.

I fatti di causa sono i seguenti.

L’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha contestato a un cittadino tedesco residente fuori dall’UE la violazione della normativa doganale sull’ammissione temporanea.

Il contribuente, dopo avere subito il sequestro dell’imbarcazione, ha proceduto al pagamento dei diritti doganali (Iva all’importazione) e al versamento delle sanzioni in ravvedimento operoso, con l’evidente finalità di disinnescare l’emissione del provvedimento di confisca. L’Amministrazione doganale, nondimeno, ha affermato che nei casi di contrabbando siffatta misura (quella della confisca) non potrebbe mai venire meno.

Il contribuente ha quindi impugnato il provvedimento. In sede di ricorso, oltre a una pluralità di eccezioni di stretto diritto, la difesa ha lamentato la violazione del principio di proporzionalità delle sanzioni. Secondo i legali che hanno assistito il contribuente, infatti, una pena pari al 480% rispetto al tributo contestato non poteva dirsi in linea con quanto previsto all’art. 42, par. 1, del Codice doganale unionale, secondo il quale le sanzioni devono “essere effettive, proporzionate e dissuasive”. È stata altresì eccepita la violazione dei principi giuridici espressi in numerose decisioni della Corte di Giustizia Ue (causa C-524/15, Menci; causa C-272/13, Equoland) e della Corte di Cassazione (Cass. n. 14908/2022).

Il giudice di Imperia ha accolto l’articolata tesi dei difensori, stabilendo che “a parte la considerazione difensiva (contestata dall’Ufficio) secondo cui il pagamento delle sanzioni e delle imposte, impedirebbe l’applicazione della confisca, posto che nel caso di specie siamo in presenza di un’ipotesi di «contrabbando doganale amministrativo» e non penale, è evidente come una sanzione consistente nell’obbligo di pagare una somma pari al 480% del tributo, ecceda i limiti di quanto necessario per garantire il rispetto della normativa doganale e non risulti proporzionata al tributo evaso”.

Si tratta di conclusione condivisibile. Essa, infatti, pone un freno alla prassi degli uffici doganali che, nelle ipotesi di contrabbando, procedono alla confisca delle imbarcazioni (ma lo stesso vale per le autovetture, gli aeromobili, i gioielli, etc.) in maniera automatica, senza premiare il contribuente che decida di versare all’erario quanto richiesto, e senza tenere in debita considerazione il principio, appunto, di proporzionalità delle pene.

Va peraltro rimarcato che la decisione del giudice di Imperia appare in linea anche con i più recenti orientamenti della Corte europea dei diritti dell’uomo. Il difetto di proporzionalità della sanzione comporta, infatti, la lesione del diritto di proprietà di cui all’art. 1 del Protocollo addizionale della CEDU. In estrema sintesi, secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo la limitazione del diritto di proprietà è manifestamente sproporzionata, e quindi illegittima, quando viene compromesso l’equilibrio tra le finalità repressive e afflittive e il sacrifico patito dal cittadino che ha trasgredito la disciplina doganale (Corte europea dei diritti dell’uomo, 15 novembre 2018, Togrul v. Bulgaria).

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Miamaa è il primo yacht refittato da Seven Stars con il sistema Micfil
Il cantiere toscano ha installato l'apparato di filtraggio su un’unità in refit con intervento su motori, generatori, stabilizzatori e timone.…
  • Davide Mugnaini
  • Micfil
  • refit
  • Seven Stars Marina & Shipyard
  • sistema filtraggio
  • SUPER YACHT 24
1
Suppliers
5 Giugno 2025
Joool, il sistema modulare che semplifica l’ibrido
Già operativo su diverse imbarcazioni, offre ai cantieri una soluzione preconfigurata con batterie sicure, propulsione silenziosa e diagnostica remota, riducendo…
  • catamarani
  • ibrida
  • Joool
  • propulsione elettrica
  • SUPER YACHT 24
1
Suppliers
3 Giugno 2025
“L’illuminazione è fondamentale nella vita a bordo”
Intervista a Valentina D’Agata di Altraluce, azienda specializzata nel design della luce per imbarcazioni, superyacht e non solo
  • altraluce
  • design
  • illuminazione
  • light design
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
  • valentina d'agata
3
Suppliers
30 Maggio 2025
Elka Design, rubinetteria a incastro che si installa con un click
Doccette e accessori dell’azienda sul Lago d’Orta si distinguono per il montaggio rapido e la versatilità d’uso a bordo di…
  • accessori
  • doccette
  • Elka Design
  • rubinetteria
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
2
Suppliers
30 Maggio 2025
Scade il 10 giugno la possibilità di accedere al contributo per la rottamazione dei motori endotermici
Confindustria Nautica fornisce, insieme a Invitalia, chiarimenti agli interessati attraverso un webinar. Fino a 8.000 euro (privati) e 50.000 euro (imprese) i contributi…
  • Confindistria Nautica
  • contributo rottamazione motori marini
  • Invitalia
  • motori elettrici
  • motori endotermici
2
Yacht24
29 Maggio 2025
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)

© SUPER YACHT 24 (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version