Minnella (Team Italia): “Il 2022 è da +20%”
L’azienda prevede di proseguire nella crescita anche l’anno prossimo grazie anche alle commesse più lunghe
Amsterdam (Olanda) – La piena soddisfazione per i risultati del 2022 è solo una tappa del percorso di sviluppo complessivo di TEAM Italia, azienda specializzata nell’integrazione dei sistemi di navigazione, automazione, telecomunicazione, monitoraggio nave, propulsione, sicurezza e trasmissione dati,
SUPER YACHT 24 all’ultimo METS ha incontrato Massimo Minnella, amministratore delegato e sales director di TEAM Italia, presente alla fiera olandese nel padiglione 11, quello dedicato ai superyacht, per presentare Dharma Next, la soluzione di plancia per le navi da diporto.
Partiamo dalla fine, come si chiude il 2022 per TEAM Italia?
“E’ stato un anno molto positivo per noi, che stiamo seguendo il trend generale di forte crescita del settore della nautica e in particolare di quello dei maxi yacht, dove operiamo. Quest’anno abbiamo consegnato venti imbarcazioni e prevediamo di chiudere con un incremento di fatturato del 20% rispetto al 2021, che pure era stato un anno ancora fortemente condizionato dalla pandemia”.
Con quali cantieri lavorate principalmente?
“In linea generale possiamo servire una gamma di barche molto ampia, che va dai 35 ai 100 metri. TEAM Italia al momento è molto focalizzata sul mercato italiano, che conta quasi per il 90% del nostro giro d’affari, e collaboriamo con tutti i principali gruppi e costruttori del nostro paese, che sono leader mondiali”.
Che tipo di riscontri commerciali avete avuto ad Amsterdam?
“Abbiamo avuto contatti significativi con molti cantieri del nord Europa, mi riferisco soprattutto a tedeschi e olandesi, ma anche turchi, che stanno vivendo un ottimo momento. I nostri prodotti sono stati apprezzati e in fiera abbiamo anche firmato un nuovo ordine. Il nostro obiettivo è far crescere il mercato estero di un 30% nell’immediato futuro”.
Voi venite dal settore navale, prevedete di tornare in quel segmento?
“Al momento no, vista anche la mole di ordini che abbiamo da gestire, ma per il futuro non lo escludiamo nemmeno. Il mercato mondiale comunque si sta spostando sempre più su yacht di dimensioni via via maggiori e noi naturalmente seguiamo il trend complessivo”.
Prevedete anche nuove assunzioni?
“Sicuramente avremo bisogno di nuovo personale specializzato. Al momento contiamo su una sessantina di addetti diretti nelle nostre varie sedi (Fano, Livorno e Forlì) ma stiamo cercando diverse figure, a cominciare da tecnici di bordo e ingegneri. L’innovazione tecnologica è il fulcro della nostra attività e per portarla avanti ci servono professionisti adeguati”.
Che prospettive avete per il 2023?
“Sarà ancora un anno di deciso sviluppo, nel biennio 2023/2024 abbiamo già 35 progetti in progress, per barche che vanno dai 35 agli 80 metri. Ci conforta anche il fatto che la lunghezza media delle nostre commesse si sta allungando, ora siamo fra 1,5 e 3 anni, in linea con la timeline degli ordini e della produzione dei cantieri maggiori. Questo ci consente di pianificare con maggiore serenità”.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24