Pessina (Assagenti) spinge sul ruolo del mediatore del diporto: “Sempre più strategico”
L’associazione genovese ha da tempo rivitalizzato la commissione dedicata per l’ulteriore sviluppo del comparto
Occorre un’ulteriore spinta verso la specializzazione nei servizi per il settore degli yacht e della nautica in un momento di grande attività di questi segmenti. Lo dice l’associazione genovese degli agenti e mediatori marittimi Assagenti, informando con una nota di essere come sempre pronta, reattiva, capace di adattarsi al cambiamento e di trovare, e generare , nuove filiere di business riconducibili o assimilabili alla sua professionalità storica. Assagenti “così ha fatto e sta facendo – spiega l’associazione genovese – nel settore della grande nautica da diporto, dove la professione del mediatore del diporto ha assunto una sua dignità e un suo ruolo ben definiti, cogliendo al volo le opportunità derivanti da un mercato in fortissimo sviluppo”.
Secondo uno studio di The European House Ambrosetti, il contributo della nautica professionale all’economia del porto e del territorio ligure è stato stimato in 369 milioni di Euro. “Ma si tratta di una sotto-stima” secondo le associazioni, “considerando le indicazioni che si stanno concretizzando nel primo anno pieno post-pandemia. Anno che ha visto uno sviluppo massiccio non solo nelle presenze di grandi imbarcazioni nei porti e nei porticcioli turistici della Liguria, ma anche nella capacità di questo turismo di generare valore aggiunto per il territorio”.
Secondo Assagenti, il fatto che una norma ad hoc, il decreto attuativo 151 del 6 agosto del 2021, abbia regolarizzato una professione, quella del mediatore del diporto, che sino a oggi non si differenziava in modo sostanziale da quella tradizionale, ha segnato una svolta. E il presidente dell’associazione Paolo Pessina proprio su questo tema interverrà lunedì prossimo a un dibattito organizzato insieme a Confindustria Nautica, in occasione del 62esimo Salone nautico internazionale di Genova.
“È infatti il riconoscimento di funzioni e di competenze concretamente differenti e un viatico – sostiene Pessina ricordando come Assagenti abbia rivitalizzato sul tema una Commissione dedicata, presieduta da Carolina Villa – per un ulteriore sviluppo del ruolo degli agenti e mediatori marittimi in un comparto in forte espansione che necessita di professionalità specifiche”.
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