Consegnato il nuovo 58Steel di Sanlorenzo con il nome “Perla Lunar”
Il 58 metri diesel-elettrico con volumi extra-large segna il nuovo corso della linea Steel del cantiere spezzino

Sanlorenzo, a quindici anni dall’ingresso in questo segmento di mercato, apre un nuovo capitolo nella storia dei suoi superyacht in metallo. Il cantiere ha consegnato “Perla Lunar”, il primo esemplare del nuovo 58Steel. Venduto con la mediazione di Arcon Yachts, – spiega una nota – lo yacht segna l’evoluzione del precedente 57Steel inaugurando una generazione di imbarcazioni tra 55 e 60 metri dove l’architettura navale si fonde con la sostenibilità.
Il nuovo 58Steel, di un metro più lungo, “è infinitamente più versatile”. Con una piattaforma completamente nuova, un baglio ampliato a 10,8 metri e l’introduzione della tecnologia ibrida diesel-elettrica, che consente una navigazione a emissioni zero, offre maggiore spazio, efficienza e silenziosità. Si tratta di una prima assoluta per la gamma Steel, pensata per abbattere l’impatto ambientale e sonoro.
La configurazione tecnica prevede cinque generatori da 425 kW abbinati a un pacco batterie da 1 MW e a pod azimutali con eliche rotanti. Il risultato è una navigazione più fluida e rispettosa dell’ambiente: le emissioni calano del 10%, e cambia radicalmente l’esperienza a bordo: lo yacht può navigare a zero emissioni per due ore o garantire ben otto ore di autonomia all’ancora con tutti i servizi hotel attivi, avvolto nel silenzio più totale senza il rumore dei generatori.
Il design esterno, curato da Zuccon International Project, nasconde un segreto ingegneristico: spostando e compattando la sala macchine su un unico livello, i progettisti hanno “liberato” oltre 40 metri quadrati di spazio utile, grazie al quale il 58Steel può disporre di volumi abitabili tipici di imbarcazioni paragonabili a yacht di 64 metri.
Gli interni, firmati dal Sanlorenzo Style Department, puntano sulla massima personalizzazione. La configurazione prevede due cabine Vip a tutto baglio nel ponte inferiore e una esclusiva Vip Supreme sul ponte principale. A poppa, il contatto con il mare è totale grazie a un beach club espandibile su tre lati, attrezzato con palestra, hammam e area beauty.
L’upper deck cambia destinazione d’uso e diventa un vero e proprio appartamento privato, permettendo all’armatore di avere a disposizione un intero ponte che comprende la cabina con vista panoramica, una piscina dedicata, zona ufficio e dressing room. Nell’ottica della massima flessibilità, la lounge di questo ponte può essere convertita in sala cinema, rendendo lo yacht adatto anche per il mercato del charter. Sotto, il salone del ponte principale si apre senza soluzione di continuità su una piscina a sfioro, creando un dialogo ininterrotto tra gli spazi interni ed esterni.
Per i vertici del cantiere, il 58Steel non è un semplice aggiornamento di gamma. Massimo Perotti, presidente esecutivo, lo definisce un modello capace di “ridefinire proporzioni e prestazioni” nel segmento sotto i 2.000 Gt. Della stessa opinione l’amministratore Tommaso Vincenzi, che parla di “apertura di nuovi orizzonti”: secondo il manager, l’adozione del diesel-elettrico e la revisione degli spazi rappresentano un’evoluzione sostanziale che conferma il Dna innovativo del brand, sempre in equilibrio tra eleganza formale e avanguardia tecnica. Il successo del progetto è già confermato dall’avvio dei lavori su una seconda unità, conclude la nota.
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