Enata Marine presenta Ghost: il primo superyacht da 28 metri con foil
Enata, Foiler e Bozca Design puntano a una piattaforma prodotta in serie nel 2029. Con un’apertura alare di circa 20 metri lo yacht si solleva di due metri sopra la superficie del mare e raggiunge i 30-35 nodi con punte massime di 40 nodi
Si sta concretizzando negli Emirati Arabi Uniti un nuovo progetto per la nautica internazionale. Durante l’Abu Dhabi International Boat Show 2025, il marchio Foiler ha svelato Ghost, un superyacht di 28 metri che intende trasferire la tecnologia delle ‘barche volanti’ dal mondo delle competizioni e dei day-cruiser a quello dei grandi yacht privati.
Il progetto, come riporta marineindustrynews.co è il risultato di una sinergia industriale e creativa di alto profilo che coinvolge, oltre al brand Foiler, lo studio Bozca Design per lo stile e soprattutto Enata Marine per la costruzione. Quest’ultima, divisione del gruppo manifatturiero emiratino Enata Group, nel campo si è già guadagnata una reputazione a livello globale con il lancio del Foiler, lo yacht che per primo ha sdoganato il concetto di volo sull’acqua nel settore yacht.
L’impegnativa sfida ingegneristica alla base di Ghost poggia sull’utilizzo di materiali avanzati. Per garantire la rigidità necessaria a sostenere le sollecitazioni del volo mantenendo un peso contenuto, lo scafo sarà realizzato interamente in fibra di carbonio e titanio. Dal lato tecnologico il perno del progetto è un sistema di foiling brevettato da Enata, evoluzione diretta di quello collaudato sul modello Spirit, che trasforma radicalmente la geometria dell’imbarcazione. La larghezza convenzionale dello yacht si ferma a 8 metri, ma una volta dispiegati i foil l’apertura alare raggiunge circa i 20 metri. Questa configurazione gli permette di sollevarsi di ben due metri sopra la superficie del mare e gli garantisce la velocità di crociera tra i 30 e i 35 nodi con punte massime che superano i 40 nodi.
Come sottolinea Alois Vieujot, amministratore delegato di Enata, le prestazioni pure in ogni caso solo una parte del progetto. La vera innovazione risiede nel comfort di bordo. Vieujot descrive l’esperienza di navigazione come incredibilmente fluida e silenziosa, tanto che anche alla massima velocità di 40 nodi i passeggeri potranno muoversi liberamente negli ambienti e conversare senza dover alzare la voce. La tecnologia foiling, eliminando l’impatto dello scafo con le onde, promette una stabilità e una serenità impensabili su uno yacht dislocante o planante tradizionale.
L’architettura degli spazi, curata da Timur Bozca, sposa questa filosofia votata alla performance e all’essenzialità: con un totale di 185 metri quadrati di aree vivibili — di cui 133 interni e 52 esterni, comprensivi di un beach club a poppa — Ghost offre un layout flessibile configurabile da tre a cinque cabine. Bozca ha optato per un design da lui stesso definito “consapevole”, senza decorazioni superflue e composto solo da forme che rispondono a esigenze di prestazioni, affidabilità e chiarezza, inondate da luce naturale grazie ad ampie superfici vetrate.
Ghost è stato concepito come una piattaforma semi-personalizzabile destinata alla produzione in serie, il cui primo esemplare sarà realizzato entro il 2029.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
