Benetti implementa l’IA: algoritmi e modelli predittivi al servizio della produzione navale
Dalla gestione autonoma dei materiali alla simulazione di scenari complessi: così l’intelligenza artificiale automatizzerà le attività ripetitive per valorizzare l’eccellenza artigianale
Entro quest’anno Benetti inaugurerà una nuova fase operativa presso il cantiere di Livorno introducendo massicciamente l’intelligenza artificiale nei flussi di lavoro della divisione Custom Operations. Il piano, informa il cantiere, è frutto della sinergia tecnica con il Consorzio Universitario Quinn, ed ha l’obiettivo di ridisegnare l’architettura dei processi interni. Non si tratta di una semplice digitalizzazione, ma di un intervento mirato su quattro pilastri fondamentali: sicurezza, ingegneria di produzione, pianificazione e logistica, per potenziare l’efficacia dei procedimenti, per aumentare il livello di automazione e incrementare la qualità e l’affidabilità di prodotti e servizi.
Il cuore del progetto risiede nell’implementazione di strumenti AI-based capaci di dialogare con la realtà operativa del cantiere. Le innovazioni principali che entreranno a regime sono due. La prima riguarda la gestione autonoma dei materiali: Il portale prenotazioni subirà un upgrade radicale. Grazie all’automazione, il sistema sarà in grado di sincronizzare autonomamente le consegne dei fornitori con l’effettivo avanzamento dei lavori a bordo (“programma nave”) e con la capienza dei magazzini, eliminando colli di bottiglia e stoccaggi inefficienti.
L’altra innovazione riguarda la pianificazione predittiva: verrà introdotto un prototipo di simulatore avanzato per il Piano Triennale. Questo strumento permetterà al management di simulare scenari complessi e monitorare i Kpi aziendali in tempo reale, favorendo un approccio proattivo alla risoluzione delle criticità prima che queste impattino sulla produzione.
L’introduzione dell’IA non è un salto nel buio, spiega la nota, ma la naturale conseguenza di un lavoro di analisi durato due anni. Tra il 2022 e il 2024, Benetti e il Consorzio Quinn hanno lavorato fianco a fianco sulla sincronizzazione della supply chain. È stata proprio la mole di dati raccolta in quel biennio a permettere di mappare i flussi e individuare esattamente dove l’intelligenza artificiale potesse generare il maggior valore aggiunto.
La visione dietro questo aggiornamento tecnologico è stata delineata dal vertice aziendale. Massimo Casoni, general manager di Benetti, ha evidenziato come l’innovazione sia funzionale a preservare l’eccellenza: l’IA si farà carico delle elaborazioni manuali e ripetitive, lasciando al personale più tempo per concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto e sulla cura del dettaglio.
Una prospettiva condivisa da Ilaria Campana, general manager del Consorzio Quinn, che interpreta l’intelligenza artificiale non come semplice accessorio tecnico, ma come una leva strategica per proteggere gli investimenti e garantire una crescita sostenibile. Con questo passo, Benetti punta a definire un nuovo standard di efficienza per la cantieristica internazionale, fondendo l’arte della costruzione navale con la potenza di calcolo moderna.
“Con questo progetto Benetti conferma quindi la volontà di continuare a investire nell’innovazione, rafforzando la propria leadership nel settore e ponendo le basi per un modello produttivo più evoluto, flessibile e orientato al futuro che punta a diventare un benchmark per l’intera industria nautica. “ conclude la nota del cantiere.
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