Test Prestige M7, il cat a motore che riduce consumi e rumori
Terzo modello della linea multiscafi del cantiere francese, è costruito interamente in Italia e offre soluzioni innovative e conferme vincenti
Questo servizio è stato pubblicato in nateprima all’interno del numero 4-2025 del supplemento Yacht Upstream disponibile a questo link
Porto Piccolo (Trieste) – Leggermente più piccolo dell’ammiraglia di gamma, da cui ha ereditato alcuni punti di forza, ma con ambienti che sembrano più grandi e una serie di migliorie tecniche. Con il nuovo M7, Prestige amplia la gamma M-Line confermando la volontà di esplorare le potenzialità del multiscafo a motore. Lungo 17,84 metri e con un baglio massimo di 7,56 metri, l’M7 si colloca tra il M48 e l’M8. È progettato per offrire una navigazione stabile, confortevole e a basso consumo. “Con l’M7 abbiamo cercato di rendere la barca – spiega a SUPER YACHT 24 Camillo Garroni, che ha curato il design di interni ed esterni – un luogo dove ci si sente subito a proprio agio, senza timore di usarla o di rovinarla. Il cockpit ribassato verso il beach club crea un rapporto più diretto con il mare, mentre la scala per il flybridge è nascosta e accessibile sia dall’interno che dall’esterno, per non interrompere la continuità degli spazi. Ogni scelta progettuale è stata pensata per unire sicurezza, funzionalità e un’idea di lusso discreto, senza eccessi”.
Ormeggiato nell’anfiteatro di Porto Piccolo, a Trieste, il Prestige M7 si presenta da subito imponente e attira l’occhio per le sue linee. Subito si ritrovano elementi di successo, come la plancia di poppa che, in posizione rialzata, ampia il pozzetto, creando una grande terrazza a sbalzo sul mare, oppure può diventare un beach club per risalire a bordo dopo il bagno o varare un tender. Il salone stupisce per le sue dimensioni, con la cucina sulla sinistra e la timoneria secondaria a dritta. La scala che porta al fly è accessibile sia da dentro sia da fuori, ma è nascosta e non interrompe i volumi interni. La cabina armatoriale a prua, a tutto baglio, ha dimensioni impressionanti. Al timone la crociera è piacevole, silenziosa e priva di vibrazioni, anche quando la virata si fa molto stretta. Il doppio scafo garantisce un’ottima stabilità e anche i consumi sono contenuti: a 20 nodi (la velocità massima) il flusso di carburante è di 200 litri/ora, nonostante il carico di 15 persone e 6/7 nodi di vento al traverso. Alla velocità economica o di trasferimento di 8/10 nodi si consumano invece solo 28 litri/ora. Correre non serve, perché il catamarano ha il pregio di poter essere goduto anche in mezzo al mare, senza dover necessariamente rientrare in porto per il rito dell’aperitivo o la cena. La timoneria principale si trova sul flybridge, con due display Garmin e un monitor di Volvo Penta riservato ai motori. La visuale è ottima e anche la presenza di altri ospiti sull’upper deck, impegnati nella convivialità, non è di disturbo al timoniere. Il main deck si estende su 112 mq, con un layout fluido e tre aree distinte: prua con prendisole e zona lounge, camminamenti laterali protetti e un pozzetto ribassato che si apre direttamente sull’acqua grazie alla piattaforma bagno centrale. La zona flybridge è ampia e versatile, con prendisole generosi e timoneria spostata a poppa per liberare lo spazio. È disponibile anche in versione Skylounge chiusa e climatizzata. Tra le soluzioni pratiche c’è la porta laterale a sinistra per un accesso diretto al fly e al passavanti che resta molto discreto. Le murate alte e continue migliorano la sicurezza in movimento. Gli interni sono progettati per la vita a bordo prolungata. La zona giorno è modulabile: a dritta una grande zona pranzo o salotto, a sinistra una cucina a U completamente attrezzata. È possibile aggiungere una seconda timoneria interna. Il layout cabine offre 53 mq complessivi.
La suite armatoriale è a prua, misura oltre 20 mq e comprende bagno, scrivania e ampi spazi di stivaggio. Completano la zona notte una cabina Vip di 10 mq, due cabine ospiti (8 e 6 mq), una cabina equipaggio doppia standard (5 mq) e una per lo skipper singolo su richiesta. Materiali e finiture sono di alto livello, con uso di legno, tessuti naturali, pelle e dettagli in bronzo. La carena è firmata Marc Lombard Yacht Design, ottimizzata per la propulsione a motore con scafi asimmetrici concavi e struttura irrigidita per migliorare la tenuta e ridurre i rumori d’impatto. La configurazione con due motori Volvo D8 da 550 cavalli consente una velocità di punta di 22 nodi e una crociera ideale di 17 nodi. A 8 nodi, con serbatoi standard, l’autonomia è di 1.220 miglia nautiche, che salgono a 1.430 con i serbatoi opzionali. Il Long Staying Package include una capacità carburante maggiorata (fino a 3.400 litri) e serbatoio acque grigie da 340 litri. Con il Silent Mode Package – 16 mq di pannelli solari, batterie al litio e gestione ottimizzata – si può restare all’ancora in silenzio fino a 12 ore. Il Prestige M7 è pensato per armatori che cercano volumi ampi, autonomia, stabilità e personalizzazione. È costruito nel cantiere Bénéteau di Monfalcone e combina capacità produttiva industriale e cura artigianale.
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