Tykun X: chase boat in alluminio che porta il dna militare nei superyacht
Costruita da Med Group su progetto di Tommaso Spadolini, unisce una carena militare a doppio redan in alluminio, una velocità di oltre 50 nodi e un livello di personalizzazione totale, anche in versione a idrogeno

Montecarlo (Monaco) – La contaminazione tra militare e yachting porta a ottimi risultati sia in un settore che nell’altro. Lo hanno dimostrato cantieri grandi e piccoli e, in ultimo (ma solo in ordine di tempo), anche Med Group di Cervia (Ravenna), che ha presentato al Monaco Yacht Show Tykun X, una chase boat in alluminio che si distingue per prestazioni, solidità costruttiva e libertà progettuale.
È lunga 11,2 metri (ma è disponibile anche una versione da 9,99 metri su richiesta) e deriva da scafi militari adattati per il mondo dei super yacht con un approccio tecnico e funzionale, senza compromessi estetici. Ad esempio, il primo modello nasce come tender per un super yacht da 50 metri di un armatore esperto, che sa cosa vuole e soprattutto che vuole alternare il suo scafo dislocante a un concentrato di adrenalina, tenuta di mare e velocità. Oltre i 52 nodi, con i due motori Mercury V10 da 400 cv ciascuno (come la versione in prova) o con punte fino a 55 nodi nella configurazione motorizzata con una coppia di Mercury da 500 cv Racing.
La prova è avvenuta nelle acque di Montecarlo, in un contesto difficile. Il sole splendeva sul Principato, ma appena fuori da Port Hercule ad attenderci c’erano un vento discreto e soprattutto un’onda alta almeno 1,80 metri. Soltanto Tykun X si è potuto permettere di sfidare il mare per un seatrial, insieme ad altri due maxirib che di certo non hanno potuto raggiungere le prestazioni di questo scafo in alluminio il cui merito progettuale va all’architetto Carlo Bertorello. In condizioni ottimali, Tykun X, raggiunge i 52 nodi consumando 260 l/h, mentre la velocità di crociera è di 27 nodi con un consumo dimezzato, 130 l/h, ed è in grado di mantenere la planata fino a 18 nodi.
Durante il nostro seatrial, eravamo in quattro a bordo con 400 litri di carburante e le condizioni meteo appena dette. Nonostante le onde incrociate, che a tratti superavano i 2 metri, abbiamo navigato a 30 nodi con mare di prua e a 42 nodi con mare al traverso senza soffrire più di tanto l’impatto sui marosi. Fino a queste velocità, l’incontro con le onde dopo aver cavalcato quella successiva si è sempre rivelato morbido e sicuro, mentre accelerando ulteriormente l’impatto era un po’ più tosto. A velocità inferiori, invece, l’andatura era costante, mai compromessa dalle onde, con la prua fissa sulla rotta impostata, sempre asciutta. Questo permette di avere un’unità maneggevole anche con condizioni proibitive, con virate agevoli e sicure. Basta impostare la velocità più adatta alle condizioni per non avere alcuna sollecitazione a bordo. Il cockpit, che comunque si può chiudere con un tendalino per creare una sorta di locale chiuso, è ben protetto dal parabrezza e dalla conformazione della prua.
Lo scafo, in lega d’alluminio 5000, nasce dall’esperienza maturata da Med nella costruzione di imbarcazioni per la difesa. È un doppio redan progettato dall’architetto Carlo Bertorello, studiato per ridurre la resistenza idrodinamica e mantenere controllo e comfort anche in mare formato. La struttura leggera e rigida dello scafo garantisce stabilità anche con mare incrociato. È una carena pensata per l’efficienza ma anche per la sicurezza, con materiali certificati Rina e lavorazioni derivate da forniture militari.
Il design porta la firma di Tommaso Spadolini, che ha curato la linea esterna e l’organizzazione degli spazi. Le murate abbattibili ampliano il pozzetto all’ancora, mentre il layout modulare consente di trasformare le sedute in prendisole o aree pranzo tramite tavoli ribaltabili. A prua, un ampio sunpad integrato; a poppa, divani a C con gavoni idraulici e spazi dedicati a water toys come Seabob.
Sottocoperta troviamo una cabina con cuccetta a V, bagno elettrico e materiali di finitura personalizzabili rendono la barca adatta anche a brevi crociere. Il wet bar centrale, configurabile con frigorifero, lavello e grill, riflette la stessa logica modulare che caratterizza ogni area. Gli impianti sono gestiti da una console in carbonio stampata in 3D con display multifunzione da 16 pollici Garmin, sistema Vhf, radar da 18 pollici e joystick elettronico integrato.
Il concept e il design della linea, disponibile anche nelle versioni da 8 e 12 metri, sono frutto della collaborazione tra Med, l’architetto Tommaso Spadolini e la consulente strategica Benedetta Iovane, che porta al cantiere le esigenze dello yachting, grazie alla sua esperienza. Ad eccezione dell’hardtop in fibra di carbonio, Tykun X è interamente costruita in alluminio, dallo scafo alla sovrastruttura. “L’alluminio è leggero, affidabile, facile da riparare e riciclabile – sottolinea Benedetta Iovane -, ma soprattutto offre un livello di personalizzazione altissimo: ogni aspetto del layout può essere adattato alle esigenze dell’armatore. Inoltre, Tykun nasce da uno scafo militare, già ampiamente collaudato su quelle imbarcazioni, e garantisce una tenuta di mare senza rivali”. Tutti i componenti possono essere adattati o realizzati su misura, seguendo la filosofia “tailor-made design” che distingue la gamma Tykun Boutique e Tykun Atelier.
Med Group ha inoltre sviluppato una versione a celle a combustibile a idrogeno, denominata Tykun H1, in collaborazione con Tesya Group, ispirata ai chase boat della 37ª America’s Cup. Il progetto, già pre-certificato, consente tempi di consegna inferiori agli otto mesi e ha ottenuto il Blue Wake Award 2025 nella categoria tenders/water toys.
Per Marco Galimberti, a. d. di Med, il passaggio dal mondo militare a quello dei superyacht è stata un’evoluzione naturale. Gran parte delle imbarcazioni realizzate dal cantiere sono infatti costruite su misura per esigenze specifiche, incarnando perfettamente lo spirito del chase boat custom per super yacht. “Oltre il 90% del nostro lavoro è destinato al settore militare – spiega Galimberti -. Per questo nel 2024 abbiamo deciso di mettere a frutto la nostra esperienza sviluppando un progetto innovativo e differente per il mondo dello yachting. Abbiamo scelto l’alluminio, un materiale complesso, ma che ci consente di costruire ogni barca artigianalmente, garantendo alte prestazioni e massima sicurezza. È ideale sia per muoversi agilmente tra gli ancoraggi, sia come dayboat di lusso”.
La famiglia Tykun continua a crescere: è già in costruzione la sorella maggiore da 12 metri, modello XII, e il cantiere ha in programma lo sviluppo di unità ancora più grandi. Il vero punto di forza di Med Group resta la flessibilità, non solo nella scelta di materiali e finiture, ma soprattutto nella capacità di soddisfare con precisione le richieste specifiche di ogni armatore. “Nel settore militare – aggiunge Marco Galimberti – lavoriamo esclusivamente su progetti unici: ogni barca è diversa. Non operiamo con produzioni in serie: solo quest’anno abbiamo realizzato 14 progetti su misura per pubbliche amministrazioni e forze armate, ciascuno con specifiche tecniche proprie. Per noi, ogni imbarcazione è già di per sé un pezzo unico. È questo l’approccio che ci ha spinto a creare la serie Tykun”.
“Questo progetto – racconta Tommaso Spadolini – è stato una vera gioia sin dall’inizio. Marco Galimberti mi ha coinvolto per disegnare la linea di Tykun e fin da subito ho percepito il potenziale di questa collaborazione. Una volta completato, il progetto ha suscitato così tanto entusiasmo che un armatore, per il quale avevo firmato un 50 metri, ha deciso immediatamente di acquistare la prima unità. Parte del layout è stata poi sviluppata secondo le sue esigenze specifiche, per creare il suo tender ideale. Ho progettato anche versioni alternative per differenti utilizzi, tutte basate sulla straordinaria carena di derivazione militare sviluppata da Med. Amo profondamente questo concept e il risultato finale”.
Scheda tecnica – Tykun X
Lunghezza f. t.: 11,20 m (9,99 m versione alternativa)
Baglio: 3,20 m
Serbatoi carburante: 2 x 300 / 2 x 400 litri
Serbatoio acqua dolce: 200 litri
Capacità massima persone: 8 / 16
Motorizzazione: fuoribordo
Configurazioni disponibili: 2 x 300 cv, 2 x 350 cv, 2 x 400 cv, 2 x 450 cv, 2 x 500R cv
Velocità massima registrata: oltre 52 nodi (fino a 55 con potenza massima)
Velocità di crociera: 25–40 nodi
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