È online il 4° numero del 2025 di Yacht Upstream, il supplemento B2B di SUPER YACHT 24
Nel nuovo numero interviste al comandante Luca Serra, a Lorenza Guerra Seràgnoli, Vannis Marchi e Fabrizio Cameli e focus dedicati a porti e service provider e test in mare di Swan 128, Pershing GTX70, Bluegame BGF45 e Prestige M7

È disponibile online il quarto numero di Yacht Upstream, il magazine B2B di SUPER YACHT 24 dedicato ai protagonisti e alle tendenze della filiera dello yachting italiano. Un progetto editoriale nato per offrire anche una prospettiva a monte del mercato, dove prendono forma le scelte strategiche, industriali e culturali che guidano l’evoluzione del settore.
Il nuovo numero si apre con il test del nuovo Swan 128 provato direttamente nella base del cantiere, in Finlandia, in occasione del varo. A seguire l’intervista del suo comandante Luca Serra, che sottolinea il ruolo operativo del comandante nelle fasi di progetto, allestimento e messa a punto dello yacht raccontando anche le dinamiche tra armatori ed equipaggio, non sempre facili. La sezione People prosegue con le interviste all’armatrice Lorenza Guerra Seràgnoli, all’imprenditore Vannis Marchi, fondatore del cantiere Fim Fabrica Italiana Motoscafi e all’imprenditore/armatore Fabrizio Cameli, fondatore e a.d. di Talenti.
Ampio spazio anche al Focus Ports & Marinas, con una panoramica sulle novità di alcuni dei porti e approdi più significativi del Mediterraneo, attraverso le voci dei protagonisti: Giorgio Casareto (Portosole Sanremo), Agostino Gallozzi (Marina d’Arechi), Simone Morelli (Cala dei Sardi), Federico Torno (Porto Carlo Riva), Giuseppe Pappalardo (Marina Genova), Oliver Dörschuck (D-Marin) e Matteo Solinas (Marina di Porto Rotondo).
Il Focus Service Provider mette invece in luce aziende e professionisti che supportano quotidianamente il mondo dei superyacht, dalla gestione del progetto al rapporto armatore/cantiere fino al mondo dei servizi con interviste a Pierucci Spedizioni, Nicolai Yacht Consulting, Moores Rowland Partners, San Giorgio Yachting, Howden Italia, Studio Legale Vaudo Paggini & C. e Agenzia Marittima De Felice. Infine la sezione Test con le prove in mare di tre yacht protagonisti ai recenti saloni nautici: Pershing GTX70, il catamarano foiling Bluegame BGF45 e il catamarano da crociera Prestige M7.
Editoriale
L’ancora della burocrazia
I numeri sono da record: fatturato a 8,6 miliardi con un incremento del 3,2% – che, a sua volta, fa seguito alla già consistente crescita del 13,6% messa a segno nel 2023 rispetto all’anno precedente –, export pari al 78% equivalente a 5,9 miliardi e addetti effettivi a quota 31.480 unità, anche loro in aumento rispetto ai 30.690 del 2023. Calano invece il fatturato della piccola nautica, che ha registrato un -10%, quello degli accessori, -1,7%, e motori, -2,3%. Il contributo al Pil è salito a 7,4 miliardi di euro. Questi sono alcuni dei numeri che emergono dall’ultima edizione del rapporto Nautica in Cifre realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison presentato in occasione del Salone Nautico di Genova. Riguardo al calo della piccola nautica è interessante soffermarsi sull’ultima parte della dichiarazione di Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica: “Le difficoltà di questo segmento derivano da una combinazione di fattori, fra cui l’interferenza in alcuni mercati di elevati stock di unità da diporto, le crescenti tensioni geopolitiche, il calo della consumer confidence, unitamente a un regime normativo nazionale ancora troppo burocratizzato”. La burocrazia. Un male che attanaglia il nostro Paese, che complica e rallenta procedure che avrebbero invece bisogno di volare per non far perdere competitività alle nostre aziende. E sullo stesso tema tornano alcuni dei protagonisti di questo numero di Yacht Upstream. L’ultimo fascicolo del 2025 si distingue infatti per i focus Porti&marine e Service provider, due servizi che evidenziano lo stesso problema, con Simone Morelli di Marina Cala dei Sardi che evidenzia come serva “Snellire le procedure, facilitare gli investimenti e tutelare chi fa impresa in modo serio. Troppo spesso ci scontriamo con una burocrazia miope, eppure il potenziale italiano è enorme”. E Matteo Solinas di Marina di Porto Rotondo alla domanda su quali siano le difficoltà maggiori per lo sviluppo dei porti italiani risponde secco “La burocrazia”. Tra le altre criticità evidenziate soprattutto da chi si occupa di servizi ai superyacht c’è una normativa ancora poco uniforme lungo la costa italiana, con porti limitrofi che hanno procedure diverse e che complicano il lavoro dei comandanti. Aspetti anche questi su cui sarebbe interessante aprire un confronto. E mentre SUPER YACHT 24 si avvia verso il suo 1° forum dedicato alla vela con il Super Yacht Sailing Forum di martedì 2 dicembre a Genova, su questo numero abbiamo ospitato, tra le altre, le interviste all’armatrice Lorenza Guerra Seràgnoli (realizzata in collaborazione con Assoyacht, associazione che rappresenta gli interessi dei proprietari o armatori di unità da diporto) e al comandante dello Swan 128 Luca Serra che raccontano aspetti e punti di vista originali sull’industria della vela.
Yacht Upstream tornerà nel 2026 in occasione del boot Düsseldorf con un numero dedicato ai vincitori del premio European Yacht of the Year mentre per il focus tecnico affronterà il vasto tema dell’ormeggio per superyacht. Per maggiori informazioni: redazione@superyacht24.it / segreteria@alocinmedia.it
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