Stephenson Harwood e Moores Rowland Partners advisor per l’armatore saudita del nuovo Benetti B.Now 72M
Il giga yacht è stato acquistato dall’imprenditore saudita Abdullah bin Mohammed Al-Rajhi. ACP Surveyors si occuperà della consulenza tecnica e la supervisione della nuova costruzione
Lo studio legale internazionale Stephenson Harwood ha reso noto di aver assistito l’imprenditore saudita Abdullah bin Mohammed Al-Rajhi nella negoziazione del contratto di costruzione di un nuovo maxi-yacht Benetti B.Now 72M, il più grande della serie.
Durante il Monaco Yacht Show il cantiere ha annunciato la vendita di questa seconda unità di B.Now 72M con Oasis Deck, confermando un portafoglio ordini che si estende fino al 2029.
Il progetto, che porta la firma di Rwd per gli esterni e di Valentina Zennier per gli interni, integra l’iconico Oasis Deck e combina scafo in acciaio, sovrastruttura in alluminio e due motori Caterpillar per una velocità massima di 16 nodi. Al fianco di Stephenson Harwood hanno operato ACP Surveyors, per la consulenza tecnica e la supervisione, ed Ezio Vannucci di Moores Rowland Partners, per gli aspetti fiscali.
“Siamo lieti di avere assistito l’armatore in un progetto così prestigioso, che conferma la piattaforma B.Now di Benetti come una delle più innovative del mercato superyacht” ha dichiarato Ezio Dal Maso, head of yachting di Stephenson Harwood che ha guidato il team con il supporto della managing associate Alberta Longanesi Cattani.
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