Tureddi Yachts ha presentato la sua rotta futura e i nuovi progetti
Annunciate a Monaco dal cantiere toscano la vendita di un X350, la nuova piattaforma Azzurra Linea36 Custom, nuove collaborazioni e un progetto custom di 60 metri

Monaco – Nel corso di una conferenza stampa ospitata al Monaco Yacht Show, Alessandro Tureddi, presidente di Tureddi Yachts, ha presentato i recenti successi del cantiere, che segnano il suo salto di qualità: da fornitore specializzato per i più importanti cantieri a cantiere navale con un proprio marchio, in grado di gestire progetti completi, dalle linee compatte alle grandi costruzioni personalizzate.
La transizione, guidata dalla seconda generazione della famiglia, si basa su una filosofia che bilancia il rispetto per le radici ereditate dal fondatore Andrea Tureddi e il coraggio di innovare. “Questo approccio”, ha sottolineato Alessandro Tureddi, “ci ha permesso di affrontare nuove responsabilità e investimenti, consolidando la nostra identità nel mercato dei superyacht”.
Il primo successo di questo ambizioso percorso è la vendita dell’X350, un superyacht della linea semi-custom Roadster. Il modello segna il debutto della nuova Serie X di yacht dislocanti-crossover, ideata da Leonardo Cecchi, che include le versioni da 35, 45 e 55 metri.
L’X350 si distingue per un design che unisce eleganza e funzionalità, con ampie finestre e porte a tutta altezza che fondono gli spazi interni con l’esterno. Il layout include quattro cabine ospiti, un’ampia suite armatoriale a prua con terrazza privata, e una doppia piscina: una a poppa del ponte principale e un’altra sul sun deck.
Tureddi Yachts ha inoltre presentato la sua ultima creazione congiunta con Giamboi Designs e Van Oossanen Naval Architects: la Azzurra Linea36 Custom Platform. Questo superyacht, completamente su misura, rappresenta il nuovo capitolo della serie Azzurra, una famiglia modulare di yacht da 36 a 50 metri, di cui il cantiere ha annunciato la prima vendita il mese scorso.
Il modello si basa sulla collaudata tecnologia Fdhf (Fast Displacement Hull Form) di Van Oossanen, che garantisce efficienza e comfort a lungo raggio. Il design è stato rivisitato per massimizzare gli spazi a bordo e offrire una completa personalizzazione di layout, inclusa una suite armatoriale panoramica sul ponte principale.
A sottolineare l’esclusività e la visione lungimirante del progetto, il cantiere ha annunciato una prestigiosa collaborazione per gli interni di questa serie. Pininfarina, storico marchio del design italiano, unirà la propria visione a quella di Tureddi Yachts per creare gli interni dei modelli Azzurra. “Il design è lo strumento per umanizzare l’innovazione”, ha dichiarato Irene Zanin di Pininfarina, commentando la partnership che mira a “fondere purezza ed eleganza con innovazione e visione lungimirante” per ridefinire l’abitare a bordo.
La conferenza è stata anche l’occasione per annunciare una nuova partnership di Tureddi Yachts con 3-Studio, uno studio di design emergente ma con un’esperienza ultraventennale, che ha l’obiettivo di unire l’estetica italiana con le prestazioni nord-europee.
La collaborazione delle due realtà, ha spiegato Alessandro Tureddi, ha dato vita a tre concept distintivi: Silver Arrow (38 m): un’imbarcazione che bilancia velocità ed eleganza; Sleek (52 m): caratterizzato da linee fluide, ampi spazi e una piscina a poppa; Icebreaker (60 m): un audace explorer che ridefinisce l’estetica degli yacht a lungo raggio, fondendo carattere e funzionalità. Tre distinte interpretazioni di ciò che può essere la nautica moderna: veloce, elegante o avventurosa, ma sempre su misura per lo stile di vita dell’armatore.
Infine, il cantiere toscano ha rivelato l’imponente progetto di un 60 metri custom, attualmente in fase finale di ingegnerizzazione. Un’ambiziosa costruzione che rappresenta l’apice delle competenze di Tureddi Yachts e riflette la sua filosofia “boutique e su misura”.
Con la vendita del suo primo X350 e un portfolio ricco di nuovi progetti, Tureddi Yachts si afferma oggi come un marchio capace di tracciare la propria rotta. “Il nostro percorso è costruito su passione, continuità e coraggio, e si esprime in ogni progetto con eleganza, forza e innovazione, sempre al servizio dell’armatore” ha concluso Alessandro Tureddi.
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