La Shipyard Clause: perché secondo Aon Italia ogni armatore dovrebbe conoscerla bene
Tutti questi aspetti vanno gestiti con attenzione per tutelare le responsabilità dell’armatore e del cantiere nei confronti di terzi e del personale di bordo

— COMUNICAZIONE AZIENDALE —
Quando uno yacht entra in cantiere, l’attenzione si concentra su refitting, tempistiche e qualità dei lavori. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato e che può avere pesanti ripercussioni nelle tasche degli armatori: la shipyard clause della polizza assicurativa.
Questa clausola disciplina la copertura durante i lavori a terra, specifica le condizioni — e i limiti — dell’assicurazione durante la permanenza dello yacht in un cantiere. Questo perché le operazioni che avvengono durante i lavori (come ad esempio saldature, movimentazioni con gru, interventi su impianti elettrici e idraulici) aumentano significativamente il profilo di rischio.
Di conseguenza, alcune polizze escludono automaticamente la copertura durante questi periodi, oppure la subordinano a condizioni precise, come l’obbligo di notifica all’assicuratore, la necessità di ottenere autorizzazioni a specifici lavori o estensioni di copertura specifiche aggiuntive a seguito della verifica dell’adeguatezza e validità della copertura della polizza del cantiere per le proprie responsabilità.
Tutti questi aspetti vanno gestiti con attenzione. – afferma Paolo Mascino, responsabile della Unit Yacht italiana di Aon Italia, leader dell’intermediazione assicurativa e nella consulenza per la gestione dei rischi – Ogni yacht è diverso, così come ogni cantiere e ogni tipo di intervento. La polizza assicurativa deve quindi essere cucita su misura, non solo per proteggere l’asset — spesso di valore multimilionario — ma anche per tutelare le responsabilità dell’armatore e del cantiere nei confronti di terzi e del personale di bordo. Aon negli anni ha sviluppato una profonda conoscenza del mondo dei superyacht a livello internazionale, ed oggi è in grado di supportare ogni armatore nella costruzione della copertura più adatta alle proprie esigenze (polizze Hull & Machinery, Builder’s Risks, Ship Repairers Legal Liability, P&I) dalla scelta della polizza alla negoziazione delle clausole critiche — come la shipyard clause — fino alla gestione dei sinistri.
Un confronto preliminare può evitare conseguenze gravi e garantire una navigazione sicura.