Affidati i lavori per l’ex Yard Bellelli di Taranto destinato a Cantieri di Puglia
Nell’area il nuovo concessionario costruttore di scafi si stabilirà non appena concluse le operazioni di capping
Era attesa da tempo ed ora è ufficiale: l’Autorità di sistema Portuale del Mar Ionio ha pubblicato la conclusione della procedura di affidamento dei lavori per la “Messa in sicurezza permanente e di riconversione industriale, sviluppo economico e produttivo del sito “ex Yard Belleli” nel porto di Taranto”, a valle del provvedimento di aggiudicazione sottoscritto dalla stazione appaltante Sogesid S.p.A. per l’importo netto di 135.312.133,51, finanziato a valere su fondi della Regione Puglia, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e su fondi propri dell’AdSP. L’aggiudicatario è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra la Società ICM S.P.A. capogruppo mandataria e le mandanti Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A., Eni Rewind S.p.A., Semataf Srl, Fincantieri Infrastructure S.p.A..
“A quattro anni dalla sottoscrizione dell’accordo tra l’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto e Sogesid S.p.A. e ad un anno dall’approvazione del progetto, Sogesid ha quindi potuto avviare le procedure di gara che si sono concluse con l’aggiudicazione. – si legge nel sito della società – Nonostante le varie vicende occorse per l’area di ex Yard Belleli, da ultimo il ritiro del Gruppo Ferretti che aveva opzionato l’area per la realizzazione di un polo industriale, il presidente dell’Autorità Portuale ha ritenuto di proseguire mandando avanti la procedura di gara, avviata da Sogesid, ritenendo l’opera di bonifica, e riqualificazione, molto importante per il territorio e per la cittadinanza quale polo commerciale ed industriale da poter sviluppare.”
Al Gruppo Ferretti è infatti subentrato, nel luglio dello scorso anno, Cantieri di Puglia, con un progetto che riguarda la costruzione di scafi in acciaio e alluminio. Con il completamento degli ultimi atti potrà essere avviata la progettazione esecutiva – spiega la nota dell’AdsP “nelle more della definizione dell’eventuale subentro nell’Accordo di Programma del nuovo operatore privato, anche all’esecuzione dei lavori di bonifica e riqualificazione delle aree e delle relative banchine, dotando lo scalo ionico di spazi ed infrastrutture da destinare a nuove attività produttive.”
Il progetto di Cantieri di Puglia nel suo insieme riguarda appunto la costruzione di scafi in acciaio e alluminio (e non in vetroresina come nel caso di Ferretti) di megayacht dai 50 metri in su, diversamente da quello previsto da Ferretti (gusci di yacht in vetroresina), e ciò comporterà anche una variazione tecnica relativamente ai capannoni, per la quale non sono previste difficoltà.
L’area ex Yard Belleli misura circa 230 mila metri quadrati. Secondo le intenzioni di Cantieri di Puglia, i lavori saranno divisi in due fasi: una volta concluse le operazioni di capping sui primi 110.000 metri quadrati il cantiere avvierà subito i lavori necessari per poter dare il via operativamente alla sua attività nell’arco di trenta mesi, per poi nella seconda fase espandersi – una volta conclusa l’opera di bonifica – nel resto dell’area.
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