Risultati ed equipaggiamenti in crescita per Quick Spa
Il cambio generazionale ai vertici e un programma di fusioni e acquisizioni societarie sono fra le principali chiavi di volta del successo registrato in questi ultimi anni dalla società ravennate
Quick Spa, società specializzata nella produzione di equipaggiamenti nautici cresce sempre ancora chiudendo il 2022 con 62 milioni di fatturato consolidato. Lo ha comunicato la società stessa che da inizi degli anni ‘80 è attiva con cinque linee di prodotti progettati, ingegnerizzati e realizzati esclusivamente nella sede di Ravenna.
La gamma dei prodotti Quick riguarda l’high-tech, dai caricabatterie, thrusters e sistemi di ormeggio agli stabilizzatori giroscopici, dall’illuminazione marina tecnica e decorativa, ai verricelli e ai sistemi di ancoraggio per yacht di ogni tipo e dimensione.
Dal fatturato consolidato del 2018 di 36 milioni di euro la società ravvenate si è avvicinata quasi a un raddoppio di risultato a fine 2022. L’Italia e gli Stati Uniti, mercati di riferimento del gruppo, hanno registrato aumenti rispettivamente del 27 e del 23% sul dato dell’anno precedente. Tutte le linee di prodotto sono rapidamente cresciute negli ultimi 12 mesi: verricelli +41%, illuminazione +22%, elettronica+21% e thrusters +26%.
Le vendite dei soli stabilizzatori giroscopici MC2 sono state pari a 11 milioni di euro nel 2022 registrando una crescita del 252% rispetto al 2018.
Le ragioni di questi risultati – spiega l’azienda – sono dovuti alla buona salute del settore nautico nella fase post covid ma anche a precise scelte societarie. La prima riguarda il cambio generazionale avvenuto nel 2018, quando il socio in affari e co-fondatore dell’amministratore delegato Michele Marzucco ha lasciato la gestione dell’azienda ai suoi figli, Chiara e Carlo Mazzucco, oggi vicepresidenti. La seconda è invece dello scorso anno quando ‘Fondo Italiano d’Investimento’ e ‘Armònia’ hanno firmato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del 70% del capitale di Quick Spa”, spiega Chiara Marzucco, che è anche direttore marketing: “L’obiettivo era dare ulteriore impulso al percorso di crescita già intrapreso dal Gruppo e aumentare le opportunità di sviluppo attraverso un ambizioso programma di consolidamento e acquisizioni. Questo progetto di fusioni e acquisizioni è molto ambizioso e mira a valorizzare le tante eccellenze italiane del settore. Riteniamo che il consolidamento sia ottimale per migliorare il servizio clienti e diventare più competitivi in un mercato in crescita con numerose opportunità di sviluppo”.
Presso il sito produttivo di 50 mila mq a Ravenna viene quindi realizzato tutto il prodotto, dalla progettazione fino alla produzione, ed è il mantenere tutto in house – spiega la Marzucco – che ha permesso di accumulare un know how importante e di proporre soluzioni sempre più competitive. Una di queste è il MC2 Seacentric System, un sistema integrato che include la pinna stabilizzatrice Viator, il trim tab Intercepta e lo stabilizzatore giroscopico Quick Gyro, che insieme forniscono un controllo di movimento a 360 gradi sia in rada che in navigazione grazie a un software proprietario che ottimizza gli algoritmi di coordinamento dei singoli sistemi.
L’azienda ravennate, che è anche impegnata nella tutela dell’ambiente destinando parte degli investimenti alla ricerca e allo sviluppo di risorse per ridurre sprechi e rendere i suoi processi produttivi più puliti ed efficienti, ha una rete di assistenza che garantisce supporto ai clienti in tutto il mondo. Con uffici a Baltimora, negli Stati Uniti e di Southampton, nel Regno Unito, entrambi responsabili dello sviluppo delle attività commerciali, il Gruppo conta più di 80 distributori e punti di assistenza in 110 Paesi.
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