Andrea Giannecchini (Yachtica e Alpha Plate): pionieri e architetti della nautica del futuro
Dall’automazione al design con la flessibilità come vantaggio competitivo

Viareggio – SUPER YACHT 24 ha incontrato Andrea Giannecchini, fondatore e amministratore delegato di V.Y.C. S.r.l., un’azienda che sta rivoluzionando il mondo dello yachting con due marchi distinti e complementari: Yachtica, leader in alta tecnologia e automazione per rendere gli yacht più funzionali, e AlphaPlate, che ha trasformato gli accessori di bordo in autentici oggetti di design. L’incontro è avvenuto nella sede di V.Y.C. – nel cuore del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità della Toscana, di cui Giannecchini è attualmente presidente – per conoscere da vicino le sue attività e capire come l’ecosistema di competenze locali, che coniuga tradizione artigianale e richieste globali, influenzi il futuro della nautica.
Partiamo dagli inizi: com’è nata l’idea di Yachtica?
“Ho fondato Yachtica nel 2001, un brand nato dalla fusione dalle parole “Yacht” e “automatique”. L’obiettivo era infatti applicare la domotica, all’epoca ancora una tecnologia di nicchia, al settore nautico, in particolare ai super yacht e giga yacht; un’intuizione che si è rivelata vincente. Provengo da una formazione umanistica, ma ho sempre avuto una forte passione per la tecnologia. In quegli anni le tecnologie di automazione non erano accessibili a tutti e qui ho avuto l’opportunità della vicinanza con il più importante distretto nautico del mondo per portare a bordo delle imbarcazioni tecnologie che potessero rendere la vita più semplice e confortevole. Da allora, l’evoluzione tecnologica interna alle imbarcazioni è stata incredibile.”
Siete stati pionieri in questo campo. Qual è il vostro approccio unico?
“Siamo stati la prima azienda al mondo a studiare specificatamente il settore nautico e a sviluppare prodotti appositi, ed è questo che ci rende unici. I nostri sistemi Yachtica sono concepiti esclusivamente per le imbarcazioni, a differenza di quelli dei nostri competitor, che nascono come prodotti industriali o residenziali e vengono poi adattati sulle barche. I nostri sistemi, certificati Rina, sono progettati per le particolari specifiche del settore nautico, che ha voltaggi, tensioni e normative diverse, e devono superare test molto più restrittivi rispetto a quelli riservati ai sistemi residenziali.
Oggi siamo universalmente riconosciuti come un’azienda di riferimento; possiamo contare oltre 3500 superyacht con i nostri prodotti installati negli ultimi 15-20 anni, senza considerare le migliata di piccole imbarcazioni sotto i 20 metri. Forniamo tutti i grandi cantieri italiani, ma anche molti importanti cantieri europei; ultimamente abbiamo clienti anche nel Nord dell’Europa, un’area notoriamente molto selettiva riguardo alla qualità tecnologica italiana. Ogni anno forniamo e gestiamo circa 150 progetti di superyacht supportando le aziende impiantistiche per l’installazione del sistema, dove se necessari verifichiamo e collaudiamo con i nostri ingegneri.”
Che tipo di funzioni gestiscono i vostri sistemi?
“Attraverso il sistema di moduli su bus gestiamo interamente tutta l’illuminazione e le movimentazioni dello yacht, come sollevatori Tv, tende e oscuranti ed altro. Il sistema si interfaccia con la plancia o con sistemi audio-video, e tramite un touch-screen o un palmare è possibile accendere e spengere tutta l’imbarcazione, attivare scenari e modulare i livelli di illuminazione o di tutto ciò che è collegato all’impianto. Siamo stati i primi al mondo anche nell’introduzione di funzionalità avanzate come il controllo Rgbw su una barca, permettendo agli architetti di creare scenari cromatici mai visti prima e di cambiare completamente il ‘feeling’ di un ambiente modulando tonalità e colori. Con il nostro approccio l’impianto vede una drastica riduzione del cablaggio fisico a bordo. Quindi meno peso e maggiore semplificazione, migliore gestione degli spazi e dei passaggi cavi. Il tutto grazie ad un sistema di massima sicurezza ed affidabilità.”
Come riuscite a competere con multinazionali più grandi?
“La nostra forza è la flessibilità e la capacità di offrire un servizio altamente personalizzato. Investiamo inoltre costantemente in ricerca e sviluppo per dare un servizio avanzato, come richiede questo settore dal lato dell’innovazione. I grandi colossi non trovano conveniente investire in un mercato di nicchia come il nostro, che pur essendo di alto valore, conta meno di un migliaio progetti su scala globale.”
Alpha Plate è una vostra divisione: in cosa consiste?
“Alpha Plate è la nostra seconda anima, che unisce tecnologia e design di altissimo livello. Si tratta di una gamma di pulsantiere nate dall’esperienza maturata nel mondo degli yacht di lusso, ma che ha trovato un’importante applicazione anche nel settore residenziale. I nostri prodotti, completamente Made in Italy, sono un perfetto connubio tra artigianalità e approccio industriale. Usiamo materiali metallici di pregio come l’alluminio e offriamo oltre cento finiture diverse, dalle galvaniche speciali alle anodizzazioni, alcune delle quali sono realizzate da artigiani. L’obiettivo iniziale è stato trasformare un elemento che un tempo era considerato un semplice componente tecnico in un vero e proprio oggetto di design.”
Che ruolo ha il distretto nautico toscano per un’azienda come la vostra?
“Operiamo sui mercati globali, ma la nostra forza risiede nella massa critica di competenze unica al mondo del distretto toscano. La stretta vicinanza e la collaborazione con le altre imprese della filiera ci permettono di offrire un servizio ‘sartoriale’ e flessibile, impossibile per le grandi multinazionali. La nostra è una ‘meta-industrializzazione’ e unisce l’alta qualità artigianale all’efficienza del processo industriale, rendendo questa sinergia il nostro principale vantaggio competitivo.”
Per concludere, ci sono progetti futuri che può anticipare?
“Stiamo investendo molto nello sviluppo dei mercati esteri, in particolare in Turchia, che è un territorio in forte espansione nella produzione di yacht. Per la divisione Alpha Plate, il nostro obiettivo è consolidare la nostra leadership nel settore residenziale di lusso. Saremo al Monaco Yacht Show ed andremo alla fiera Light & Building di Francoforte, il più grande evento europeo del settore, per dimostrare come il nostro approccio al design possa rivoluzionare anche questo mercato. Vedendo i nostri prodotti gli architetti sono passati dal nascondere la pulsantiera nei rendering a renderla un elemento di spicco. Il nostro sogno è che la scelta di una placca Alpha Plate diventi un gesto di design tanto consapevole quanto la scelta di un vaso o di un quadro.”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
Il 1° Sailing Super Yacht Forum del 2 Dicembre prende forma: i nomi dei primi speaker e sponsor




