Blue Economy: il Lazio investe 35 milioni per la nautica d’eccellenza
Nella pianificazione previsto anche il Salone del Mare nel 2026, un evento diffuso su tutto il territorio che fungerà da vetrina per l’intera industria marittima regionale

La Regione Lazio investe sull’economia del mare 35 milioni di euro: un importo che per la regione non ha precedenti e che è superiore di 8 milioni di euro a quanto inizialmente previsto.
Il piano “Blue Economy”, presentato recentemente dalla vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo sviluppo economico Roberta Angelilli durante un incontro tra i sindaci dei Comuni della costa, intende riqualificare il litorale laziale e spingere il settore nautico verso i mercati globali. Il programma, come riporta il roma.corriere.it, prevede un approccio integrato, che combina il miglioramento delle infrastrutture con il sostegno diretto alle imprese del settore e rappresenta un segnale forte che conferma l’importanza strategica della filiera nautica per lo sviluppo economico e turistico laziale.
La ripartizione dei fondi evidenzia una particolare attenzione al comparto nautico: 18 milioni di euro sono destinati alla Legge sul Litorale, con ulteriori 6 milioni di co-finanziamento da parte dei Comuni, per una riqualificazione urbana che migliora l’attrattività delle aree costiere; 2,5 milioni di euro sono dedicati al Piano Operativo Blue Economy, un fondo strategico per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile e 400.000 euro sono specificamente stanziati per la partecipazione delle aziende laziali a eventi internazionali, un dettaglio cruciale per chi opera nel mercato dei superyacht.
Il finanziamento per l’internazionalizzazione è un invito alle imprese a farsi conoscere oltre i confini nazionali, sfruttando palcoscenici di prestigio come l’appena concluso Cannes Yachting Festival, il Salone Nautico di Genova, il Blue Planet Economy Expoforum (appuntamento annuale dedicato all’economia del mare). La Regione si impegna a fornire alle aziende laziali spazi espositivi, opportunità di networking e supporto per promuovere il proprio lavoro e la propria innovazione.
La Regione, come previsto dal Piano, ad ottobre lancerà gli Stati Generali della Blue Economy del Lazio e che nel 2026 ospiterà il Salone del Mare, un evento diffuso su tutto il territorio che fungerà da vetrina per l’intera industria marittima regionale, per attrarre operatori, investitori e appassionati da tutto il mondo. Inoltre, ha sottolineato Angelilli, la collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale resta fondamentale. I porti di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino, con Civitavecchia già leader in Europa per il traffico crocieristico, sono considerati asset strategici. L’obiettivo è sviluppare queste infrastrutture per accogliere un flusso crescente di yacht e superyacht, consolidando il ruolo del Lazio come destinazione d’elezione per la nautica di alto livello.
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