Feadship entra in Nemo per esplorare il futuro del nucleare nello yachting
Il cantiere olandese si unisce al network internazionale che lavora su regole e sicurezza per l’energia nucleare in mare. Un passo che guarda molto avanti, con possibili ricadute anche sugli yacht di nuova generazione

Feadship ha annunciato la propria adesione alla Nuclear Energy Maritime Organization (Nemo), un gruppo internazionale che riunisce cantieri, istituzioni e attori del settore con l’obiettivo di sviluppare linee guida condivise per l’utilizzo sicuro del nucleare in ambito marittimo. Una scelta che conferma l’approccio del cantiere olandese, da anni impegnato a studiare soluzioni a lungo termine per la transizione energetica.
Nel 2020 Feadship aveva tracciato la propria “energy transition roadmap”, indicando una serie di possibili scenari per ridurre l’impatto ambientale degli yacht. In questi anni ha già introdotto sistemi multi-fuel e celle a combustibile, dimostrando la capacità di applicare tecnologie complesse in contesti reali. Oggi la riflessione si sposta su frontiere ancora più lontane, con un occhio alle tecnologie nucleari di quarta generazione, che potrebbero trovare applicazione sia nella propulsione a emissioni zero sia in piattaforme galleggianti per la produzione di carburanti sintetici.
Il nucleare rimane, tuttavia, un terreno delicato. Feadship lo ha studiato dal punto di vista tecnico ed economico, valutandone costi, benefici e limiti operativi. Gli ostacoli principali non sono tanto legati alla fattibilità tecnologica, quanto all’assenza di un quadro normativo chiaro. Restano aperte questioni complesse come le soglie di radiazione, la navigazione in aree ecologicamente sensibili e l’accesso ai porti situati in contesti urbani ad alta densità.
Con l’ingresso in Nemo, Feadship sceglie quindi di non limitarsi a osservare, ma di partecipare attivamente alla costruzione delle regole future. L’obiettivo è contribuire a un confronto internazionale trasparente, mettendo a disposizione competenze e capacità di ricerca.
“Lo yachting ha sempre anticipato il futuro della tecnologia in mare. Entrare in Nemo – ha detto Giedo Loeff, responsabile Innovazione e Strategia di Feadship – è coerente con la nostra visione: indagare tutte le soluzioni credibili per un futuro sostenibile. Il nucleare può non essere la risposta di domani, ma merita di essere esplorato in modo responsabile”.
Fondata nel 1849, Feadship è oggi uno dei riferimenti mondiali nella costruzione di superyacht custom. La sua attività spazia dal design alla costruzione, fino al refit e alla rivendita. E, con questa nuova adesione, si prepara a dettare le regole che guideranno la nautica del futuro.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI




