Dolomia Yachts, il debutto italiano nei Power Cat
Il nuovo cantiere altoatesino guidato da Alessandro Righi presenta i modelli D70 e D100, progettati da Centrostiledesign: tecnologia, sostenibilità e spazi da superyacht

Il catamarano a motore è ormai una delle tipologie più osservate e in crescita della nautica di lusso. La doppia carena, che garantisce stabilità, comfort e consumi ridotti, ha conquistato prima il mercato del charter e oggi attrae sempre più armatori privati. Dopo una prima fase in cui si adattavano i catamarani a vela eliminando l’albero e potenziando i motori, si è passati a progetti nati espressamente come power cat, con carene dedicate, volumi di poppa maggiorati e linee ottimizzate per supportare potenze superiori.
In questo contesto si inserisce Dolomia Yachts, nuovo marchio italiano fondato da un gruppo di imprenditori altoatesini appassionati di mare e guidato da Alessandro Righi. La scelta del nome richiama la Dolomia, la roccia che compone le Dolomiti: un riferimento a solidità, robustezza e bellezza, traslato nel mondo della nautica. Per lo sviluppo dei primi modelli il cantiere ha coinvolto Centrostiledesign, lo studio di Davide Cipriani che da oltre vent’anni collabora con i più importanti produttori di yacht internazionali, riunendo design e ingegneria sotto un unico interlocutore.
Dolomia Yachts nasce con l’obiettivo di proporre catamarani a motore di lusso capaci di coniugare volumi generosi, eleganza italiana e sostenibilità. I fondatori hanno maturato lunga esperienza armatoriale e puntano a intercettare armatori di fascia alta che desiderano più spazio e comfort a bordo senza dover affrontare i costi operativi e le dimensioni di un monocarena tradizionale.
La filosofia è chiara: meno consumi, meno rumore, più efficienza e più vivibilità. La doppia carena riduce il bisogno di sistemi di stabilizzazione in rada, consuma meno carburante alle alte velocità e permette di raggiungere fondali bassi. La sostenibilità è parte integrante del progetto: materiali atossici, legni certificati FSC, utilizzo di sughero naturale e un sistema di trattamento biologico delle acque nere sono di serie.
Il Dolomia D100 rappresenta il manifesto del nuovo marchio. È lungo 72 piedi, ma offre spazi equivalenti a quelli di un monocarena di 100 piedi: circa 300 metri quadri calpestabili tra interni ed esterni, che lo collocano già nella categoria dei superyacht.
Il layout prevede diverse soluzioni. In versione armatoriale, il ponte inferiore dispone di quattro cabine, con la suite di prua a tutto baglio che arriva a 30 mq, dimensioni difficili da trovare su yacht di pari lunghezza. Per un utilizzo charter la configurazione può includere cinque cabine doppie con bagno privato e due cabine per l’equipaggio.
A poppa, dove normalmente si alloggia il tender, Dolomia D100 propone invece un beach club di 18 mq: il tender di 5 metri trova posto in un garage a scomparsa, soluzione che libera lo spazio a livello mare e innalza la fruibilità dell’area. Sul flybridge spicca uno spoiler dinamico retrattile, derivato dal settore automotive, che si solleva in navigazione migliorando l’aerodinamica.
Il D100 nasce con un approccio modulare: è possibile scegliere tra motori termici Volvo IPS o linea d’asse, oppure optare per versioni ibride ed elettriche. A supporto è installata una superficie di 66 metri quadri di pannelli solari bifacciali, capaci di produrre fino a 15 kWp. L’imbarcazione integra inoltre batterie a semi-stato solido, tecnologia di ultima generazione che aumenta capacità ed efficienza rispetto alle soluzioni tradizionali.
La riduzione del rumore e delle vibrazioni è un obiettivo prioritario: navigare a bordo di un Power Cat Dolomia significa vivere il mare in silenzio, con consumi inferiori e un comfort sensibile per ospiti ed equipaggio.
Accanto al D100, Dolomia Yachts sta sviluppando il D70, lungo 55 piedi. Condivide la stessa filosofia costruttiva e le medesime linee guida in termini di design, tecnologia e sostenibilità, ma in un formato più compatto e gestibile. Sarà pensato per armatori che desiderano un catamarano di lusso adatto sia all’uso privato sia al charter, con costi di gestione contenuti e ampia versatilità d’impiego.
“Siamo molto vicini alla massima qualità tecnologica – dichiarano Alessandro Righi e Davide Cipriani – ma soprattutto ogni oggetto del desiderio deve anche essere bello: molti ci hanno fatto i complimenti per l’eleganza del nostro power cat Dolomia”. La costruzione del primo esemplare di Dolomia D100 è prevista nel 2026, con varo nel 2027. Il cantiere ha già stretto accordi con quattro fornitori italiani di alto livello per garantire la realizzazione nel cuore del distretto nautico nazionale.
Un ulteriore tassello del progetto riguarda la collaborazione con NSS Charter: gli armatori avranno la possibilità di affidare la gestione della propria barca a un programma di charter di lusso in Costa Smeralda, un servizio che completa l’offerta e valorizza l’investimento.
SCHEDA TECNICA – DOLOMIA D 100
Lunghezza f.t.: 21,93 m
Lunghezza scafo: 21,60 m
Lunghezza galleggiamento: 19,60 m
Baglio: 9,20 m
Immersione (incluse eliche a pieno carico): 1,30 m
Dislocamento (imbarcazione scarica e asciutta): 52 t
Dislocamento (pieno carico): 54,9 t
Serbatoio carburante: 6.000 l
Acque: 2.000 l
Motorizzazione termica: Volvo IPS 800
Potenza: 2 x 441 kW / 600 cv
OPT: Ipotesi Motorizzazione ibrida seriale: 2 x 400 kW Motori elettrici + Volvo IPS 800
Pacco batterie: 360 kWh
Generatori. 2 x 130 kW Generatori Mase VS 130VL
OPT: 2 x 250 kW Generatori Mase VS 250SV
Cabine ospiti: 4 o 5
Cabine equipaggio: 2
Velocità massima: 19 nodi
Velocità di crociera: 14 nodi
Materiale di costruzione: VTR + fibra di carbonio riciclato
Styling esterno & concept: Centrostiledesign
Interior design: Centrostiledesign
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