Test Pershing Gtx70: tre Ips1200 e sportbridge da 16 mq
Con uno scafo sotto i 22 metri, il novo modello si sviluppa su due ponti ed è spinto da tre motori Volvo D10 da 900 cv con cui raggiunge la massima di 35 nodi
Venezia – Il Pershing Gtx70 è il modello più compatto della gamma Gtx e segna i 40 anni del marchio. Dietro la sua linea sportiva e filante, questo 21,88 metri concentra soluzioni tecniche di livello superiore per il segmento, mantenendo intatte le caratteristiche di sport utility yacht che distinguono la serie. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comitato strategico di prodotto Ferretti Group, Vallicelli Design e la Direzione engineering del gruppo. La costruzione è avvenuta nel nuovo polo produttivo di Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino, dedicato alla gamma Gtx. Lo scafo è lungo 21,88 metri, ha un baglio di 5,42 metri e una certificazione CE in categoria A, la più alta per imbarcazioni sotto i 24 metri. Durante la prova in mare appena fuori la bocca di porto del Mose di Venezia, davanti alla spiaggia del Lido, Pershing Gtx70 si è comportato molto bene. Complice anche il mare calmo e il vento debole, ma con un carico di 16 passeggeri (il massimo consentito) più 2.600 litri di carburante e 860 di acqua, ha raggiunto la velocità massima di 35,6 nodi, superando quindi quella dichiarata nella documentazione preliminare di 35 nodi. La matita dello studio Vallicelli ha saputo imprimere un’impronta di eleganza a uno yacht, il terzo modello della serie Gtx, che richiama da sempre a sportività e prestazioni. Tra le varie gamme, la serie Gtx non è quella che si distingue per le accelerazioni più brucianti (per accelerare da 0 alla massima impiega 38 secondi), ma la carena svolge un lavoro ottimo e, virando a tutta barra a 35 nodi, si perde soltanto un nodo di velocità, a favore di un cerchio perfetto disegnato sul mare e una sensazione a bordo di controllo costante dell’imbarcazione. Il minimo di planata si ha a 19,4 nodi.
Il layout si sviluppa su due ponti e uno sportbridge. Particolarmente curata la zona poppiera, con beach area ampliabile grazie a due terrazze laterali abbattibili, che portano la superficie disponibile a 23 m². La plancetta di poppa, movimentata con sistema dual linear lift, può essere immersa per varare tender fino a 3,25 m e moto d’acqua, oltre a fungere da prolunga dell’area beach. Lo sportbridge offre 16 mq suddivisi in zona prendisole, dining e plancia di comando. Da notare l’opzione di un bimini elettrico con archi in carbonio prepreg, soluzione leggera e funzionale, che riprende soluzioni viste su modelli maggiori. Il main deck è pensato come open space. Il pozzetto è ombreggiato dallo sportbridge e ospita divano a C e tavolo, collegato alla lounge interna tramite cucina e una vetrata saliscendi a scomparsa. La sovrastruttura widebody consente di ottenere una zona living interna con due divani contrapposti a L rovesciata. L’illuminazione è garantita da led a taglio diffuso sia sul main che sul lower deck.
Il ponte inferiore accoglie tre cabine, tutte con bagno privato. Il layout è studiato per ottimizzare spazi e altezze, garantendo accessibilità e comfort anche per lunghe navigazioni. Dal punto di vista propulsivo, Pershing Gtx70 monta tre Volvo Penta D13 Ips1200 da 900 cv ciascuno. La velocità massima è di 35 nodi, con crociera a 30. La scelta dell’Ips, ormai consolidata nel segmento, consente di ottimizzare consumi e manovrabilità, con un vantaggio anche in termini di vibrazioni e rumorosità contenute. Il Pershing Gtx70 conferma l’attenzione al dettaglio tecnico e alla funzionalità tipica della gamma, offrendo su questa taglia soluzioni costruttive e impiantistiche normalmente riservate a unità di dimensioni maggiori. A bordo troviamo molta componentistica made in Italy, come ci spiega la project manager Clara Gambelli. Porte, passerella e i movimenti della poltrona Frau sono di Besenzoni. Il mobilio, disegnato dallo studio Valicelli, è realizzato da Falegnameria Il Massello, azienda che appartiene alla galassia Ferretti Group, così come Fratelli Casalecchio, che ha invece curato alcune movimentazioni. Nella prima versione, quella in prova, in sala macchine è montato anche un Seakeeper 16.
In occasione della visita al cantiere di Mondolfo, Alessandro Tirelli, Sales & marketing director serial business, ha raccontato ha SUPER YACHT 24 che “abbiamo deciso di evolvere la gamma introducendo la nuova gamma Gtx, che rappresenta una sorta di Suv nel mondo Pershing. Si tratta della risposta a un tipo di armatore diverso: non più concentrato unicamente sulle massime prestazioni e sull’emozione che ne deriva, ma interessato a un insieme di valori differenti – più spazio, maggiore comfort, volumi più ampi, una connessione più diretta con il mare – mantenendo comunque un design riconoscibile e fuori dagli schemi. Abbiamo riflettuto su come e dove posizionare questo nuovo prodotto, se associarlo a Ferretti – che si concentra principalmente su flybridge tradizionali e meno su sport fly – oppure se introdurlo attraverso un altro brand, capace di conferire un valore aggiunto. Dopo molte valutazioni, la scelta è ricaduta su Pershing, poiché ci sembrava il marchio più adatto a integrare questa nuova visione: uno sport fly che unisce spazio e design, ma che conserva anche prestazioni rilevanti. Il Gtx70 raggiunge i 36 nodi anche a pieno carico, con tutte le dotazioni opzionali installate, inclusi stabilizzatori Seakeeper e altri equipaggiamenti. Una velocità ancora significativa per un’imbarcazione di 70 piedi con una propulsione meno spinta”.
Scheda tecnica
Lunghezza f.t. . 21,76 m
Lunghezza scafo 21,04 m
Larghezza 5,42 m
Pescaggio 2,04 m
Dislocamento 52 t
Carburante 4.200 l
Acqua 1.000 l
Motori 3 x Volvo IPS1200 potenza 900 cv
Omologazione CE A/16
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

A gonfie vele i preparativi del Sailing Super Yacht Forum del 2 dicembre a Genova. Ecco il programma