Svelato da Sanlorenzo She: il nuovo yacht quiet luxury sostenibile e tecnologico
Il nuovo 25 metri del cantiere ha il design ispirato agli anni sessanta dove linee pure e volumi simmetrici nascondono soluzioni modulari e un sistema di propulsione ibrido
Sanlorenzo ha svelato She (Sanlorenzo Heritage), un nuovo yacht di 25,5 metri che il cantiere definisce come un omaggio all’eleganza senza tempo del design nautico italiano. Nato dalla collaborazione tra Sanlorenzo, Zuccon International Project e Lissoni & Partners, She – spiega il cantiere – non è concepito per dare il via a una nuova serie, ma come un’opera a sé stante che fonde tradizione estetica e soluzioni tecnologiche d’avanguardia.
L’imbarcazione si caratterizza per linee esterne che richiamano la grazia minimalista degli anni Sessanta, rielaborata in chiave moderna. Le forme pure e i volumi simmetrici del suo design rendono evidente l’eredità della migliore cantieristica italiana.
Gli interni, curati da Piero Lissoni (Lissoni & Partners), richiamano l’atmosfera di un raffinato “salotto milanese”. Il layout classico è reso dinamico da vetrate a tutta altezza che massimizzano la luce naturale e il dialogo con il mare. Particolarmente innovativa è la modularità degli spazi: la poppa si trasforma in un’ampia terrazza a livello dell’acqua in rada, essendo discreta e compatta durante la navigazione. Il main deck si sviluppa su un unico livello, privo di barriere fisiche, e il ponte è rifinito con una reinterpretazione sostenibile del teak naturale che assicura manutenzione ridotta e una temperatura superficiale inferiore di 3-4 °C, consentendo il comfort di camminare a piedi nudi.
A prua, la sovrastruttura è sviluppata su due livelli sfalsati, dove un’area relax dedicata con solarium è completata dal sun deck. Qui, ogni funzione è bilanciata per ridurre al minimo l’impatto visivo e al contempo elevare il profilo dello yacht. Il sistema Smart Island, una composizione modulare di arredi esterni progettata in collaborazione con Zuccon International Project e Lissoni & Partners, consente configurazioni agili e flessibili sia sul sun deck che nel pozzetto. A completare l’estetica discreta concorre l’integrazione della tecnologia one-way nello scafo, che esalta le linee eleganti mantenendo superfici essenziali.
Il main deck si sviluppa su un unico livello, e l’architettura interna su tre, con un mezzanino che separa la zona giorno dal lower deck, garantendo al contempo funzionalità e un’atmosfera coesa.
She rappresenta un passo significativo nel percorso di innovazione di Sanlorenzo introducendo, per la prima volta nella flotta, il sistema di propulsione ibrido Ips di Volvo Penta. Questa soluzione a doppia alimentazione, dotata di due unità Ips30 (2×1000 Hp), permette: una navigazione silenziosa, poiché fino a 9 nodi è in modalità completamente elettrica, ideale per entrate/uscite dai porti e per soste all’ancora a emissioni zero; una velocità di crociera fino a 20 nodi in modalità ibrida, e la funzionalità Booster, ovvero l’aggiunta di spinta elettrica alla propulsione diesel per migliorare le prestazioni quando necessario.
Il sistema è progettato per garantire la ricarica automatica della batteria durante la navigazione diesel, permettendo così soste notturne prolungate senza l’uso del generatore. L’attenzione alla sostenibilità è confermata anche dal tender ultraleggero in fibra di carbonio, anch’esso dotato di propulsione elettrica, e dall’uso di materiali innovativi come resine a base biologica per la costruzione dello scafo.
Con She, Sanlorenzo mira a un segmento di armatori che apprezzano l’eleganza discreta e la purezza delle forme, senza rinunciare ai vantaggi della tecnologia di ultima generazione, consolidando il suo approccio di quiet luxury nel settore dello yachting, conclude la nota del cantiere.
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