Approvato il piano definitivo del recupero del Bayesian: ecco i dettagli
Lo scafo sarà imbracato e sollevato. Completate intanto le operazioni preparatorie tra cui l’indagine visiva del fondale a 360° intorno al relitto e l’alloggiamento in acciaio sulla banchina per accogliere lo scafo

Palermo – La complessa operazione di recupero del sailing yacht Bayesian, affondato al largo di Porticello il 19 agosto dello scorso anno, è entrata nel vivo. Le autorità marittime e investigative siciliane, riporta oggi l’Ansa, hanno approvato il piano di recupero definitivo, presentato dalle squadre coordinate da Tmc Marine, dopo un’attenta valutazione delle condizioni del relitto e del fondale marino.
Il piano di recupero del veliero di 56 metri Bayesian prevede un approccio metodico per il sollevamento e il trasferimento. La fase iniziale e imminente, cruciale per l’intera operazione, consiste nel sollevamento temporaneo della sua sezione di poppa. Questa manovra sarà eseguita utilizzando la gru Hebo Lift 10. L’obiettivo è permettere ai soccorritori di installare gli otto stroppi principali in acciaio sotto lo scafo, con quattro cime di segnalazione già passate sotto la prua della nave.
Queste imbracature faranno parte di un sistema di sollevamento con cavi d’acciaio appositamente progettato per il recupero definitivo del sailing yacht, previsto per la fine di giugno. I passaggi successivi, che erano già stati definiti, includono la rimozione dell’albero maestro di 72 metri, da effettuare con utensili da taglio di precisione, prima del sollevamento finale.
Durante la scorsa settimana, le squadre di recupero hanno completato diverse attività preparatorie in loco, tra cui un’indagine visiva a 360 gradi dell’intero fondale marino circostante il relitto. Utilizzando apparecchiature sommergibili a controllo remoto, l’operazione ha permesso di identificare e recuperare eventuali materiali che potrebbero essersi staccati dal superyacht.
In un raggio di 20 metri dalla nave, sono state individuate 17 potenziali parti del veliero, tra cui l’involucro di una zattera di salvataggio e alcuni elementi di arredo di coperta. Tutti questi materiali sono stati recuperati in sicurezza e trasferiti a Termini Imerese, dove sono stati completati anche i preparativi logistici: un apposito alloggiamento in acciaio è stato realizzato sulla banchina per accogliere lo scafo del veliero una volta sollevato.
“A seguito di una valutazione ingegneristica dettagliata e di colloqui con le autorità, i lavori in loco stanno ora procedendo verso il recupero del relitto. Ci si augura che le squadre di recupero siano ora in grado di compiere progressi più sistematici nei preparativi per il recupero definitivo e sicuro del Bayesian, garantendo al contempo che la sicurezza di coloro che lavorano a questa complessa operazione di sollevamento e recupero e la tutela dell’ambiente continuino a essere prioritarie.” ha commentato Marcus Cave, direttore di Tmc Marine.
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