• Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)
Il quotidiano online del mercato super yacht

Il quotidiano online del mercato super yacht

  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English
  • Home
  • Yacht
  • Marina
  • Services
  • Suppliers
  • Yards
  • English

Il quotidiano online del mercato super yacht

Ad
Services

“Contro le emergenze a bordo degli yacht serve più formazione e una preparazione specifica”

Più yacht in mare ma anche più incidenti. Secondo il comandante Rosario Fortuna per contrastare le emergenze a bordo serve investire di più in formazione

di REDAZIONE SUPER YACHT 24
3 Settembre 2024
Stampa

Il secondo appuntamento della rubrica di SUPER YACHT 24, che esplora con il comandante Rosario Fortuna le varie problematiche del settore dello yachting, si sofferma sul tema cruciale della formazione.

Negli ultimi anni si è assistito a un significativo aumento delle emergenze a bordo, tra cui incendi, collisioni e incagli, che hanno portato ad affondamenti, in particolare tra i piccoli yacht. Questi eventi, talvolta tragici, sono in gran parte attribuibili all’incremento del numero di yacht in circolazione dopo il periodo post-Covid. Tuttavia, questo aumento non è stato accompagnato da un adeguato potenziamento della formazione degli equipaggi, in particolare per quanto riguarda le figure apicali, quali i comandanti.

Se da un lato nascono scuole dedicate alla formazione degli equipaggi e aumentano i corsi specialistici, la situazione attuale rimane ancora preoccupante per chi cerca un equipaggio realmente competente. Ma come si è arrivati a questo punto?

“Spesso, come freelance, vengo contattato da armatori che si trovano a fronteggiare situazioni incredibili a bordo”, afferma il comandante Fortuna. “Queste problematiche sono spesso il risultato di una gestione affidata a chi ha ottenuto le licenze e le certificazioni necessarie attraverso metodi discutibili, senza accumulare l’esperienza adeguata. In molti casi, queste licenze vengono acquisite in paesi esteri compiacenti, dove i rilasci sono più rapidi, certamente non in Italia. Negli yacht, anche di piccole dimensioni, comandati da queste persone, si verificano situazioni paradossali. Anni fa, su uno yacht poi sequestrato dal cantiere costruttore, mi sono trovato di fronte a un equipaggio composto interamente da membri della stessa famiglia provenienti da un paese dell’Est. Quando ho chiesto di aggiornare l’A.I.S. (Automatic Identification System) prima della partenza, ho scoperto con sorpresa che nessuno di loro sapeva di cosa stessi parlando! Scoprii poi che quell’equipaggio si era reso responsabile della distruzione di una barca del valore di decine di milioni di euro”.

“Molti comandanti stranieri riescono a ottenere ingaggi con armatori del loro paese, anche su imbarcazioni di grande prestigio, nonostante non siano affatto all’altezza del compito” continua raccontando Fortuna. “Per noi italiani, diventare comandante di un piccolo yacht o di una nave implica seguire un lungo e rigoroso percorso formativo, che richiede almeno 3-4 anni in più rispetto a quanto necessario in altri paesi. Spesso, nelle occasioni lavorative, gli stranieri, avvantaggiati dalla padronanza della lingua, riescono a precedere i nostri professionisti, che invece possiedono formazione e competenze superiori.”

Tuttavia, ci sono segnali di cambiamento. Il lavoro di associazioni, enti e scuole sta cercando di mettere in luce e ridurre il sottobosco di ‘licenze’ facilmente ottenibili. Inoltre, alcuni organi di controllo, sensibilizzati sul tema, stanno contribuendo a stanare situazioni che permettono il rilascio di patenti nautiche per mero profitto, che mettono a rischio la sicurezza delle persone: “Esattamente il 15 agosto ero ormeggiato al Pevero, in Sardegna, e ho potuto vedere, in sole 24 ore, ben quattro piccole imbarcazioni incagliarsi sulla secca locale” racconta in proposito il comandante Fortuna.

Il problema, sostiene il comandante, ha soprattutto una dimensione culturale: “Negli istituti nautici statali si studiano ancora solo materie legate ai percorsi mercantili, mentre lo yachting viene completamente ignorato, come se non esistesse un indotto composto ormai da decine di migliaia di iscritti alla Gente di Mare. Quando parlo ai giovani di yachting, rimangono sbalorditi nel constatare che non c’è neppure una pagina nei loro libri che ne parli, né tantomeno insegnanti che trattino la materia. Al contrario, il mio intervento suscita in loro notevole interesse e curiosità. La mancanza di attenzione a questa materia dipende anche dal fatto che pochi insegnanti provengono dal settore marittimo, e tantomeno dallo yachting. È dunque necessario sensibilizzare le istituzioni affinché venga offerta una preparazione specifica per lo yachting, come già fanno molti istituti privati per colmare questo gap,” conclude il comandante Fortuna, che si è già impegnato con un centro formativo a Livorno per contribuire alla diffusione della conoscenza di questa disciplina.

C.G.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24

SUPER YACHT 24 E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Rosario Fortuna

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
“L’illuminazione è fondamentale nella vita a bordo”
Intervista a Valentina D’Agata di Altraluce, azienda specializzata nel design della luce per imbarcazioni, superyacht e non solo
  • altraluce
  • design
  • illuminazione
  • light design
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
  • valentina d'agata
3
Suppliers
30 Maggio 2025
Elka Design, rubinetteria a incastro che si installa con un click
Doccette e accessori dell’azienda sul Lago d’Orta si distinguono per il montaggio rapido e la versatilità d’uso a bordo di…
  • accessori
  • doccette
  • Elka Design
  • rubinetteria
  • SUPER YACHT 24
  • superyacht
2
Suppliers
30 Maggio 2025
Scade il 10 giugno la possibilità di accedere al contributo per la rottamazione dei motori endotermici
Confindustria Nautica fornisce, insieme a Invitalia, chiarimenti agli interessati attraverso un webinar. Fino a 8.000 euro (privati) e 50.000 euro (imprese) i contributi…
  • Confindistria Nautica
  • contributo rottamazione motori marini
  • Invitalia
  • motori elettrici
  • motori endotermici
2
Yacht24
29 Maggio 2025
Nuovo Mtu 12V2000 M96Z, più potenza per yacht veloci
Sarà presentato al prossimo Cannes Yachting Festival il motore marino del gruppo Rolls-Royce. È più potente dell’11% rispetto al precedente,…
  • Jörg Stratmann
  • Matthias Vogel
  • motore
  • MTU
  • Mtu 12V2000 M96Z
  • Rolls Royce
  • Serie 2000
  • SUPER YACHT 24
  • yacht veloci
2
Suppliers
29 Maggio 2025
Christian Paolini nuovo amministratore delegato e direttore commerciale di Team Italia Marine
Con oltre 20 anni di esperienza nel settore marittimo e tecnologico l'ingegnere entra a far parte del nuovo team di…
  • automazione marina
  • Chrstian Paolini
  • plance di comando
  • Rolls Royce
  • Team Italia Marine
1
Suppliers
28 Maggio 2025
  • Chi siamo (Who we are)
  • Contatti (Contacts)
  • Perché (Why)
  • Pubblicità (Advertising)

© SUPER YACHT 24 (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version