SaturaStudio rivela il nuovo concept 84 metri FastCommuter
“Lo scafo è caratterizzato da linee semplici che ne definiscono i contorni senza fronzoli, le stesse finestrature si mimetizzano con lo scafo lasciando intravedere la loro geometria pura che non spezza l’imponenza dello scafo stesso”
Questo concept a propulsione ibrida ha alla base l’idea di riassumere ed estremizzare tutti i concetti di stile tipici di un’imbarcazione classica, stereotipata, portandoli a un nuovo livello di interpretazione e purezza. Così lo descrive il socio di Satura Studio: “Lo scafo lungo 84 metri è caratterizzato da linee semplici che ne definiscono i contorni senza fronzoli, le stesse finestrature si mimetizzano con lo scafo lasciando intravedere la loro geometria pura che non spezza l’imponenza dello scafo stesso. La parte poppiera, alta sull’acqua, è di fatto una terrazza in grado di aumentare di superficie grazie a piattaforme scorrevoli ed è a disposizione degli ospiti che occupano il salone che si trova appena superata l’enorme vetrata che compone l’accesso da poppa. Questa stessa terrazza diventa beach club con l’ausilio di un trasformer che scopre un gioco di scale e divani che arriva direttamente al pelo dell’acqua”.
Francesco Viola aggiunge che “il main deck si sviluppa poi all’interno dell’enorme volume di scafo dove trovano alloggio le cabine per 12 ospiti, tutte dotate di balconi e vetrate a tutta altezza. L’upper deck è dedicato all’appartamento armatoriale, salone privato, vista a 360 gradi, doppio bagno, uno studio e un attenta separazione dei flussi per i servizi fanno di questo ponte un vero e proprio ambiente indipendente. L’area esterna si sviluppa su due altezze sfruttando la naturale curvatura dello scafo, mantenendo così la zona di poppa appena fuori dalla cabina armatoriale ancora in una posizione privilegiata e con una vista che domina sul mare”.
Il racconto, scendendo qualche gradino, arriva “a un upper lounge che domina sulla terrazza di poppa e il beach club, caratterizzata da una piscina, sunpads e divani a disposizione di ospiti e armatore. Salendo al bridge deck si vede come questo sia definito da due volumi, da poppa, un salone ricavato nell’imponente fumaiolo, l’altro dedicato alla wheel house e al comandate. La plancia domina l’imponente ponte libero di prua garantendo una visibilità eccezionale volta a rendere questo enorme e veloce fast commuter una barca in grado di essere governata in ogni condizione e raggiungere ogni meta”.
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